E’ risaputo che la Francia ha esposto il popolo della Polinesia Francese alla pioggia radioattiva durante i test nucleari negli anni ‘90 secondo i documenti militari ottenuti da due giornali.
Per citare un “documento militare segreto”, il quotidiano francese Liberation ha detto che la Francia ha “nascosto i rischi che i test nucleari hanno generato sui polinesiani” e che non ha protetto i cittadini durante il test del ‘66.
Le Figaro ha pubblicato degli estratti dai “documenti segreti” sull’evacuazione dell’isola di Gambier nell’Oceano Pacifico durante i test nucleari francesi, che era regolata da “ragioni politiche e psicologiche”.
Da 30 anni la Polinesia Francese fornisce Parigi di un sito dove esercitare i test nucleari sugli atolli di Mururoa e Fangataufa nel Pacifico, ad ovest delle isole Gambier dove hanno avuto luogo 193 test, 41 in superficie e 152 sotterranei.
Nel 1995, appena eletto il presidente Jacques Chirac optò per la ripresa dei test nucleari, una decisione controversa che alimentò rabbia sia nella nazione che all’estero, specialmente in Australia e in Giappone. Ci furono 6 test prima che Parigi ponesse fine al programma.
Gli abitanti delle isole Gambier ieri hanno rivendicato l’accesso ai files del Ministero della Difesa Francese sui test nucleari.
Roland Oldham, presidente dell’associazione di Mururoa che conta di 5000 polinesiani che hanno lavorato ai due siti nucleari in Polinesia tra il 1966 e il 1996, ha affermato che i rapporti denominati “segreti” hanno riscontrato fenomeni considerevolmente radioattivi sugli abitanti delle isole e degli atolli adiacenti a Mururoa, in particolare l’isola di Mangareva, nell’arcipelago di Gambier.
Il sindaco di Gambier mayor Monique Richeton e diversi abitanti di Mangareva hanno richiesto “di avere libero accesso alle informazioni e ai documenti per dargli modo di capire gli effetti sulla propria salute e quella dei propri discendenti sempre per i test nucleari esercitati nella Polinesia Francese”.
Il ministro della difesa francese ieri (20.05.05) ha giudicato infondata l’accusa secondo la quale l’esercito abbia notoriamente esposto il popolo della Polinesia Francese a rischi altissimi.
“Lo diciamo nel modo più formale possibile… che tutte queste accuse sono infondate”, ha affermato il portavoce del ministro della difesa Jean-Francois Bureau.
“Le condizioni di protezione alle quali il popolo della Polinesia Francese era stato sottoposto al tempo dei test nucleari erano esattamente le stesse del personale militare che conduceva i test” ha ribadito il signor Bureau.
Egli ha detto anche che la Francia non ha nulla da nascondere sui trattamenti verso i Polinesiani durante il periodo dei test, affermando di aver girato tutti i documenti relativi al caso nel 1988 all’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica, l’ente nucleare delle Nazioni Unite.
Il signor Bureau non ha affrontato direttamente la questione dei documenti citati dai mass media francesi, ma ha chiesto cautela e rispetto per le modalità di interpretazione degli stessi.
L’ultimo test in superficie è stato condotto il 14 Settembre del 1974 e l’ultimo sotterraneo invece ebbe luogo il 27 Gennaio 1996, a Fangataufa.
Fonte: www.independent-media.tv
Link: http://www.independent-media.tv/
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21.05.05
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MIMOSONAMIA