Le ripercussioni dello scontro tra Ucraina e Russia si stanno facendo sentire i quasi tutti gli aspetti della vita del mondo occidentale.
Tra gas che aumenta, esportazioni che diminuiscono e sanzioni che trasversalmente colpiscono tanto la Russia quanto l’economia europea di rimando, ecco arrivare anche la decisione del Comitato Esecutivo UEFA – Union of European Football Associations – successivamente al meeting straordinario tenutosi questa mattina, a seguito della grave escalation nell’Europa dell’est.
Come riporta il sito ufficiale it.uefa.com, a causa della decisione di Mosca di invadere il territorio ucraino, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di spostare la finale di UEFA Champions League 2021/22 del 28 maggio da San Pietroburgo a Parigi, allo Stade de France di Saint-Denis. Inoltre è stato anche stabilito che i club e le nazionali della Russia e dell’Ucraina che partecipano alle competizioni UEFA dovranno giocare le partite casalinghe in campo neutro finchè la situazione non si sarà stabilizzata.
Ovviamente non ci aspettavamo diversamente.
Anche se non ha espresso posizioni politiche rispetto a quello che sta avvenendo, la UEFA ha ribadito il suo pieno sostegno “ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina mentre affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento”, allineandosi totalmente alla narrazione politica della NATO.
Massimo A. Cascone, 25.02.2022