DI PAUL KRUGMAN
krugman.blogs.nytimes.com
Eduardo Porter ha scritto un ottimo pezzo su un capitolo dimenticato della storia tedesca – la grande remissione del suo debito, nel 1953.
Se la Grecia avesse ricevuto la stessa riduzione del debito, nel 2010, le cose potrebbero essere oggi molto diverse [http://www.nytimes.com/2015/07/08/business/economy/germanys-debt-history-echoed-in-greece.html?ref=business].
Ma la frase che segue – si sapeva che ci sarebbe stato un ma – se non è proprio un falso, perpetua comunque uno degli esasperanti equivoci della storia economica tedesca:
“Vent’anni prima [del 1953], la Germania fece default sul debito della 1a Guerra Mondiale, dopo aver subito un attacco dall’iperinflazione e dalla depressione economica, che contribuì a portare Hitler al potere”.
Sì, è vero, c’era iperinflazione nel 1923, e questa può aver contribuito a radicalizzare la politica tedesca. Ma il fattore più prossimo all’ascesa al potere di Hitler fu la grande deflazione del 1930, causata dal disastroso tentativo [dei tedeschi] di restare legati al regime aureo internazionale, [Gold Exchange Standard, si può vedere qualcosa qui: http://old.unipr.it/arpa/facecon/StoriaEc/11-Moneta_contemporanea.htm], come si può ben vedere dal diagramma proposto.
Paul Krugman
Fonte: http://krugman.blogs.nytimes.com
9.07.2015
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org a cura di FRANCO
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