La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

1 / 137 Pagine

LA CRISI UCRAINA FA PARTE DEL PIANO TRANSATLANTICO USA

blank
A cura di Bosque Primario
Il 22 Ottobre 2014
51 Views
bandiere commissione ue berlaymont bruxelles 480

“L’obiettivo che si sono dati gli Stati Uniti nel conflitto ucraino è mettere una chiara linea di demarcazione tra i membri della NATO e la Russia e creare una comunità politica, economica e militare transatlantica” è quanto ha riferito a RT John Laughland dell’Institute of Democracy and Cooperation di Parigi.

Il Vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden nel suo discorso all’Istituto di Scienze Politiche alla Harvard University, la scorsa settimana, ha ammesso che il governo degli Stati Uniti ha spinto l’UE ad imporre sanzioni alla Russia per la crisi ucraina, benché l’Europa fosse contraria ad accettare di fare questo passo.

“E’ stata la leadership americana e il Presidente degli Stati Uniti ad insistere, spesso quasi fino a mettere in imbarazzo l’Europa, minacciando di alzarsi e mettere in atto misure economiche pur di imporre e far accettare i costi delle sanzioni” ha detto Biden.

Le sanzioni, prima imposte nei confronti di singoli politici e uomini d’affari, e poi contro banche e industrie dell’energia e della difesa, hanno provocato ingenti perdite per le economie europee, oltre alle prevedibili contromisure prese dalla Russia.

RT: Durante il fine settimana il vicepresidente americano Joe Biden ha ammesso apertamente che le restrizioni sono state una imposizione su Bruxelles. È veramente questo, quello che è successo?

John Laughland: Assolutamente si. E mi congratulo molto sul risalto dato a questa osservazione, buttata là. Mi chiedo se Biden abbia voluto dirlo o se gli sia semplicemente sfuggito. Perché naturalmente qui in Europa le persone che si oppongono alle sanzioni, sono convinte che queste sanzioni siano state una imposizione degli americani sull’Europa. E possiamo vedere Biden che ammette, in altre parole, che il costo economico delle sanzioni decise dall’America e imposte all’Europa non sarà pagato dall’America ma interamente dall’Europa. Questo si chiama mettere davanti gli per combattere la nostra guerra.

RT: Come possono riuscire gli USA a imporre proprie decisioni all’ Europa?

JL: In un certo senso non ho una risposta a questa domanda, perché penso che il problema sia molto più radicato del semplice problema delle sanzioni. Penso che per molti decenni la classe politica europea sia stata sotto l’influenza, sia stata permeata e controllata dagli americani, fino al punto che oggi non è più possibile – come non lo è ormai da molto tempo – parlare di una qualsiasi politica estera europea indipendente, indipendente dagli Stati Uniti. Al contrario, i leader europei per decenni si sono sempre allineati agli americani con l’unica eccezione di cenno di reazione, che avvenne nel 2003, quando Francia e Germania si rifiutarono di partecipare alla guerra in Iraq. A parte quel cenno poi hanno continuato sempre a marciare insieme e a tenere il passo.

RT: Berlino, per esempio, sente la pressione che spinge a mantenere queste restrizioni?

JL: No è solo Berlino a sentirla, anche la Francia la sente. La Francia ha un contratto enorme, e la UE lo sa molto bene, per una fornitura di portaelicotteri. Se questo contratto non dovesse andare a buon fine, la Francia subirebbe una perdita finanziaria mostruos. Come si spiega questo fatto? Lo spieghiamo solo come effetto del controllo che l’America, attraverso varie forme, esercita sulla classe politica europea. Questo è un problema che va ben oltre la questione attuale delle sanzioni. E ‘un problema che va avanti da molto tempo, costantemente e che ci affligge ormai da molti decenni.

RT: Durante un importante forum sugli investimenti, tenuto a Mosca, il presidente Putin ha definito le sanzioni una assoluta follia, ha detto che servono solo a concedere un vantaggio ai partner orientali della Russia. Questa affermazione deve preoccupare l’Europa?

JL: Sì, è una affermazione preoccupante e anzi a volte penso che questo sia l’obiettivo. L’obiettivo finale, l’obiettivo americano: mi aveva chiesto come ha fatto l’America ad arrivare a questo punto, è difficile per me sapere esattamente che tipo di pressioni stia esercitando, ma l’obiettivo è molto chiaro. L’obiettivo è quello di strappare il continente europeo in due metà e di tracciare una linea di demarcazione in l’Europa occidentale, con la NATO da una parte e la Russia dall’altro. E il motivo che spinge a questo è la creazione di una zona di libero scambio transatlantico, un trattato di libero scambio e, quindi, di una comunità economica e politica del libero scambio transatlantica. Questo è l’obiettivo geopolitico. Osserviamo la NATO, che è già un’organizzazione militare transatlantica, integrata e sostenuta da una zona di libero scambio transatlantico. Sia Biden che Victoria Nuland, il vice segretario di Stato, hanno iniziato a parlare di una comunità transatlantica, e questo è il progetto politico. Il conflitto ucraino è un conflitto che serve come mezzo per la creazione di una comunità politica, economica e militare transatlantica. E il gioco finisce qui.

Fonte: http://rt.com

Link: http://rt.com/op-edge/193536-sanctions-eu-russia-biden-ukraine/

6.10.2014

Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque Primario

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
2 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • Super-esperto nel terrore 8 Novembre 2024
    È della settimana scorsa, immediatamente resa nota l'elezione di Donald Trump alla presidenza statunitense, la presa di posizione di uno dei personaggi chiave della rappresentazione pandemic...
    Pegaso
  • CONTEMPLAZIONE: UN VIAGGIO NELLA MENTE 4 Novembre 2024
    Contemplazione: la parola contemplazione trae l’odierno significato metafisico da un antico senso divinatorio e magico. (…) Templum, infatti, contrazione di tempulum, diminutivo di tempus, i...
    mystes
  • Sul legame COVID - NATO in Italia 3 Novembre 2024
    Riprendo qui la notizia del ministro olandese che ha dichiarato di essere politicamente subordinata ad "ordini superiori". La notizia della pandemia come operazione militare sfonda una porta...
    sarah
  • I progetti di valuta digitale della banca centrale (CBDC) stanno naufragando. Cosa succede? 3 Novembre 2024
    Canada e Australia accantonano i piani per le CBDC al dettaglio, mentre gli Stati Uniti potrebbero presto diventare il primo paese a vietare esplicitamente alla banca centrale di emettere un...
    dana74
  • notizie varie su ultime sentenze vaccini 2 Novembre 2024
    LICENZIATI PER IL VACCINO COVID: RISARCIMENTO MILIONARIO, “TERREMOTO LEGALE” A SAN FRANCISCO28 Ottobre 2024 Andrea Murgia Avevano rifiutato il vaccino anti Covid e per questo erano stati li...
    dana74


blank