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di Guido da Landriano
Ancora niente da fare per l’obbligo vaccinale di Biden alle aziende. Una corte federale di appello ha confermato la precedente decisione di sospendere l’obbligo vaccinale COVID del presidente Joe Biden per le aziende con 100 o più lavoratori. Una nuova battuta di arresto per il presidente che aveva ricorso contro la decisione precedente.
Un gruppo di tre membri della quinta Corte d’appello degli Stati Uniti di New Orleans, con giurisdizione su Texas, Louisiana e parti del Mississippi, ha emesso la sua sentenza in un nuovo parere pubblicato venerdì.
🚨 WE DID IT (AGAIN)!! 5th Cir. reaffirms grant of @TPPF stay motion with 22 page published opinion explaining why #BidenAdministration private employer vaccine mandate is likely unlawful & unconstitutional.🚨 https://t.co/bVX6HiKB5g pic.twitter.com/HJOt4s6uFh
— Robert Henneke (@robhenneke) November 12, 2021
Questo blocca qualsiasi iniziativa dale Dipartimento del lavoro federale USA sugli obblighi vaccinali. Inoltre, indirettamente, permette al governatore del Texas di proseguire nella sua campagna contro l’obbligo vaccinale imposto da alcune aziende del suo stato.
L’amministrazione Biden aveva ricorso sostenendo che il mancato obbligo avrebbe potuto portare a centinaia di morti ulteriori per covid-19. Tuttavia, il giudice della Corte distrettuale Kurt Engelhardt nell’opinione di maggioranza sul caso ha scritto che l’obbligo è eccessivo e che vi sono “gravi” dubbi sul fatto che la norma sia legale o costituzionale.
“L’obbligo è incredibilmente ampio”, afferma il parere. “Il mandato è uno strumento universale che non fa quasi alcun tentativo di spiegare le differenze nei luoghi di lavoro (e nei lavoratori).”
Il ricorso era stato contrastato soprattutto dal Texas, completamente contrario a questi obblighi per le aziende. Il resistente, il procuratore generale dello stato dalla Stella Solitaria, Robert Henneke, aveva argomentato la propria posizione affermando che la normativa in realtà faceva più male che bene, perché avrebbe aumentato la conflittualità sul luogo di lavoro, e incrementato l’incertezza economica, invece che aiutare il rilancio dell’economia.
Pubblicato il 13.11.2021