Se vuole davvero la fine della guerra, Washington dovrebbe abbandonare il suo approccio incentrato sulle sanzioni alla Russia, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian durante un briefing ieri, mercoledì 6 aprile.
Il governo di Pechino sta cercando in tutti i modi di far scoprire le carte agli americani, accusandoli di voler sfruttare questa campagna sanzionatoria nei confronti della Russia per porsi in una situazione di vantaggio rispetto agli alleati europei, unici al momento a rischiare la crisi alimentare ed energetica. Secondo il funzionario cinese infatti, Washington sta costringendo altre nazioni a imporre sanzioni alla Russia, guardandosi bene però dal subirne le conseguenze.
“Le aziende americane importano fertilizzanti russi. Per l’Europa, la guerra e le sanzioni hanno portato rifugiati, deflusso di capitali e carenza di energia”, ha affermato. Gli Stati Uniti si sono messi in una posizione che gli ha permesso di “trarre profitto dal caos. Se vogliono davvero promuovere una de-escalation della situazione in Ucraina, dovrebbero smettere di aggiungere benzina sul fuoco, abbandonare il randello delle sanzioni, astenersi da parole e azioni coercitive e incoraggiare davvero la pace e i colloqui”, ha aggiunto Zhao Lijian.
Chiamato a rispondere circa la posizione del governo cinese sugli eventi di Bucha, Zhao ha affermato che è necessaria un’indagine approfondita e indipendente per determinare cosa è successo lì:
Qualsiasi accusa dovrebbe essere basata sui fatti e tutte le parti dovrebbero esercitare moderazione ed evitare accuse infondate fino alla conclusione dell’indagine. Le questioni umanitarie non dovrebbero essere politicizzate.
Massimo A. Cascone, 07.04.2022
Fonte: https://www.rt.com/russia/553385-china-tells-us-how-to/