Il Kyiv Post, oggi, lunedì 28 marzo, ha riferito tramite un tweet, che un gruppo militare di 25 persone guidato dai servizi speciali russi è stato catturato dalle autorità ucraine. Secondo le fonti, l’obiettivo della squadra d’assalto era il presidente ucraino Zelensky.
⚡️Another attempt on the life of #VladimirZelensky failed.
This time, a military group of 25 people led by the Russian special services was captured near the Slovakia-Hungary border. Their goal was the physical elimination of the #UkrainianPresident. pic.twitter.com/Vp0vDEIZnK— KyivPost (@KyivPost) March 28, 2022
Un altro attentato alla vita di Vladimir Zelensky è fallito. Questa volta, un gruppo militare di 25 persone guidate dai servizi speciali russi è stato catturato vicino al confine tra Slovacchia e Ungheria. Il loro obiettivo era l’eliminazione fisica del presidente ucraino.
– si legge nel tweet
Nessuna fonte russa al momento ha confermato la cattura dei militari né lo scopo della missione affermato dalle autorità militari ucraine. In precedenza il presidente Zelensky ha, a più riprese, sottolineato di essere il “bersaglio numero uno” della Russia da quando è iniziato il conflitto, scampando già ad altri tentativi di attentato alla sua vita.
Notizie come questa rendono il confine tra realtà e propaganda molto più difficile da scorgere.
Massimo A. Cascone, 28.03.2022