La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

1 / 140 Pagine

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

KILLING ME SOFTLY

blank
A cura di Davide
Il 9 Agosto 2008
16 Views

blank

DI EUGENIO BENETAZZO

Quando facevo il dee jay nei villaggi turistici nell’estate del 1996 il pezzo apripista che preferivo si intitolava “Killing me softly” del gruppo hip hop The Fugees, una cover remixata per la musica dance che quell’anno ottenne un successo sfrenato nelle classifiche musicali inglesi ed americane. A distanza di tanti anni conservo ancora gelosamente quel fenomenale disco in vinile. Letteralmente la traduzione del titolo della canzone in italiano sarebbe “uccidimi dolcemente”. Rimane per me una sorpresa apprendere come questo pezzo musicale sia ritornato prepotentemente di moda in questa estate non nelle piste delle discoteche, quanto piuttosto alle pompe di benzina statunitensi. Non vi è americano medio che non la canti quando si fermi per il rifornimento con il suo mastodontico suv alla stazione di rifornimento.

I suv americani stanno letteralmente uccidendo dolcemente i loro proprietari ormai non più in grado di sostenere finanziariamente sia il pagamento delle rate dei light leasing quanto il costo del pieno di benzina (gasoline). Tanto per fare un esempio pratico, un gallone di benzina (3,8 litri) costa adesso 4 $, che per l’Homer Simpson di turno è un prezzo fuori dal mondo: considerate infatti che durante la crisi petrolifera di fine anni settanta il massimo prezzo pagato fu di 3,5 $ ! Fino a tre anni fa il costo si aggirava a 1,50 $ al gallone. Per dare un ulteriore elemento di paragone, il resto del mondo paga un gallone dai 2$ della Cina agli oltre 8$ in Europa !

Negli States lo scenario automobilistico si sta rendendo insostenibile, considerate che un americano medio, viste le ampie dimensioni dei distretti urbani, percorre normalmente più di 100 km al giorno per recarsi al lavoro, fare la spesa al jet market e fermarsi per un cheese burger da Mc Donald. I giornali di annunci economici di seconda mano sono invasi da offerte di vendita a prezzi regalati di questi bestioni della strada: ma nonostante il prezzo regalato, non se li fila comunque nessuno ! Persino le concessionarie di auto nuove propongono sconti anche del 40 % purchè qualche folle sprovveduto se li porti via. Sembrano invece paradossali per il tipico stile di vita americano le richieste di acquisto e prenotazione delle cosidette compact car, le utilitarie europee e giapponesi dalle dimensioni contenute, ma dai costi di gestione paradisiaci a confronto.

Per la prima volta la mentalità “super size” dello yankee obeso ovvero tutto esageratamente molto grande sembra subire una pesante sconfitta, che come perdente clamoroso identifica proprio la grande major automobilistica americana: la General Motors, il cui logo GM è stato recentemente ribattezzato come acronimo di Gigante Morente. La General Motors è stata sino a qualche anno fa la più grande azienda automobilistica del pianeta ed anche la prima corporation per fatturato prodotto: nata come holding negli anni trenta dalla fusione per incorporazione di quattro marchi storici dell’industria automobilistica americana (Buick, Chevrolet, Oldsmobile e Pontiac), ha cavalcato come leader di mercato per decenni le scene del panorama automobilistico planetario imponendo i suoi oltraggiosi veicoli ovunque, sino a quando non si è scontrata con la lean production di Toyota (attualmente il più grande costruttore automobilistico del mondo). Lo scontro è stato fatale, per non dire mortale, infatti senza esagerazioni possiamo dire che General Motors è ormai avviata ad una lenta ed inesorabile morte industriale e finanziaria.

I fondamentali sull’azienda di Detroit hanno raggiunto proporzioni allarmanti: crollo delle vendite oltre il 30 %, quattro trimestri consecutivi con ingenti perdite, solo l’ultimo con oltre 15 miliardi di dollari, le agenzie di rating hanno emmesso un pesante downgrade sul titolo al limite ormai della spazzatura, non si placano le voci di possibile fallimento del gruppo per insolvenza finanziaria, il titolo azionario GM ormai in caduta libera a 10$ per azioni (il minimo degli ultimi cinquant’anni). Il famoso suv Hummer dai consumi sconsiderati è uno dei marchi di punta del gruppo americano che ha fatto dell’abbondanza delle forme e dei consumi sfrenati la sua strategia di mercato per distinguersi dagli altri produttori. Una scelta che a distanza di tempo adesso più che mirare alla distinzione stia lentamente portando all’estinzione.

Il ruolo ed il peso della GM negli USA è superiore a quello della Fiat per il nostro paese, se l’azienda di Detroit dovesse incorrere in un default finanziario (ormai sempre più prossimo ed inesorabile) le conseguenza per l’economia statunitense sarebbero pari ad uno shock finanziario con effetti domino su decine di grandi corporations, e tutto questo in piena crisi subprime e nel pieno di una depressione economica. Sarà curioso a questo punto conoscere che tipo di intervento adotteranno le autorità di governo statunitensi per impedire anche a questo bubbone finanziario di implodere. In ogni caso tutti gli interventi di salvataggio recentemente effettuati dallo Zio Sam avranno presto ripercussioni sulle tasche dei contribuenti americani e sulla quantità e qualità dei servizi erogati dalle agenzie federali. Per quanto ossigeno continui a dare ad un malato terminale per tenerlo in vita, sai perfettamente che prima o poi dovrà soccombere fisicamente. A questo punto sempre per rimanere in tema discografico, mi sento di consigliare a tutti i dee jays americani di rilanciare un originale successo canoro italiano del 1989 di Francesco Salvi intitolato “C’è da spostare una macchina”: potrebbe infatti diventare il sottofondo musicale ideale da far risuonare all’interno delle spaziose hall di accoglienza delle concessionarie americane mentre gli ufficiali giudiziari sono occupati ad effettuare i pignoramenti federali, ormai inutili tanto quanto i bestioni a quattro ruote.

Eugenio Benetazzo
Fonte: www.eugeniobenetazzo.com
Link: http://www.eugeniobenetazzo.com/killing_me_softly.htm
8.08.08

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
1 Commento
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • SANREMO 3000 17 Febbraio 2025
    L'annuncio del vincitore: Olly è il vincitore del Festival di Sanremo 2025 Vi ricordate di Nilla Pizzi, Claudio Villa, Domenico Modugno (che con Volare aveva fatto "volare" tutti gli italia...
    mystes
  • La società degli Schermi e del Vetro 16 Febbraio 2025
    Follia. Ecco l'unica parola che caratterizza una società parolaia, fondata sugli Schermi e le infrastrutture di Silicio. Siamo come dentro un labirinto, un labirinto di pareti trasparenti,...
    GioCo
  • La “democrazia UE” indurisce il regime 16 Febbraio 2025
    È la loro risposta ala minaccia (per il loro potere) che sentono arrivata da JD Vance Calin Georgescu, il candidato più voluto dal popolo romeno e cancellato dalle elezioni per volontà UE (...
    dana74
  • PURE BLOOD MEETING 15 Febbraio 2025
    una riunione tra puro sangue va fatta. qualcuno migliore di me l'organizzi sui seguenti stringenti temi: 1_riconoscersi 2_fare figli o far fare figli ai nostri figli tra puro sangue 3_r...
    mazzam
  • Lo sapevate ? Io no... 15 Febbraio 2025
    esiste un ''..Registro dei soggetti che svolgono professionalmente attività di rappresentanza di interessi nei confronti dei deputati presso le sedi della Camera..''. Ovvero di LOBBING. Ne...
    oriundo2006


blank