DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
La Cina di Wen Jabao ha deciso un’inversione di rotta. Dalla
politica di espansione del deficit del 50%, che sarebbe stata la possibile
salvezza dell’Europa e del Giappone, ora si è fatta convincere da qualche
colletto bianco di Harvard a chiudere i rubinetti della spesa e a mettere sotto
controllo la sua politica monetaria, ad aumentare le tasse sugli immobili.
Tutto questo significa, se portato a termine, una sberla all’economia morente
europea dalle conseguenze tragiche. Spiego:
In ogni nazione sovrana, se il settore governativo cala la
spesa pubblica e aumenta le tasse, il settore aziende-cittadini è costretto a
rimetterci del suo, matematicamente. E’ come una partita a carte in due: se uno
(gov.) guadagna (cala la spesa+tassa), per forza l’altro giocatore (noi) deve
perdere. Impossibile che tutti e due vincano (a meno che non si viva sul
pianeta Boldrin-Giannino, ma questo non è il nostro mondo). Lo sappiamo già benissimo,
perché qui da noi in soli 20 anni di tagli della spesa pubblica con aumenti di
tasse, noi cittadini e aziende ci siamo ridotti dalla settima potenza mondiale
(e la prima industriale in Europa) ai PIIGS, i maiali come Portogallo, Spagna,
Irlanda.
Ora la Cina fa la cosa sbagliata e s’impoverisce. Un effetto domino dove le
pedine sono grandi come l’Everest ciascuna, può partire da Pechino e fare due
volte il giro del mondo. Passando per l’Italia ci porta via quei 18 posti di
lavoro ancora rimasti nel Paese (fra cui il tuo), e quelle 13 aziende che
ancora non stanno fallendo. A quel punto i tecnocrati di Bruxelles grideranno
che ci vuole il rigore dei conti, le Austerità (Draghi l’ha già dichiarato oggi
ancora prima che il domino cinese parta), e così la mattina dopo ci svegliamo
tutti in Kosovo. Tu, tuo figlio, la tua (non) pensione, il tuoi (scomparsi)
servizi e risparmi, ecc.
I mercati, quelli che sono oggi il
nostro presidente della Repubblica/del Consiglio/Ministro Tesoro/tutto il
resto – grazie al fatto che l’Italia non ha più una sua moneta sovrana mentre loro (i mercati) ce l’hanno – si sono accorti che 2/3 dell’elettorato italiano ha di fatto votato contro
le Austerità (blocco Grillo/Cavaliere), e si sono spaventati. Perché? Per
questo motivo:
Voi sapete che Draghi, il capo della BCE, disse nel luglio
2012 che “si sarebbe fatto tutto ciò che
è necessario per salvare l’euro”. Tradotto per voi significa che la BCE
aveva di fatto promesso agli investitori di garantirgli la protezione
illimitata dei loro investimenti nei titoli di Stato dell’Eurozona, con un
eventuale intervento di massima potenza chiamato Outright Monetary Transaction (OMT). A quel punto i mercati rassicurati
(e dunque non x merito di Monti) si sono messi a ricomprarci i nostri titoli di
Stato, facendo calare lo spread. Ma attenzione! La OMT non è sta pacchia, perché
essa costringe le nazioni che devono usufruirne a sottoscrivere un programma di
Austerità neonazi, roba che la Grecia sembra il Principato di Monaco. Se no,
niente aiuto. Ma 2/3 di noi hanno votato contro le Austerità, quindi niente
aiuto della BCE, che significa però anche che verrebbe meno la OMT, che significa
che verrebbe meno la garanzia data ai mercati. I mercati hanno fatto 2+2,
cioè: con Grillo e Berlusconi in parlamento diverrà impossibile far accettare
all’Italia le Austerità, ergo no OMT ergo noi ci smeniamo i nostri
investimenti. Oddio! Ed ecco che in queste ore, e ancor più nelle prossime
settimane, i mercati ci stanno abbandonando, cioè ci stanno abbandonando i
nostri veri presidente della Repubblica/del Consiglio/Ministro Tesoro/tutto il
resto. Spread su, borsa giù, la tua economia al cesso, col tuo reddito,
pensione, azienda ecc. solite cose già dette e ridette.
Ok, non vado oltre. Dunque abbiamo 2 problemi della
proporzione di due glaciazioni. La Cina, e i mercati mondiali. Piccolezze, no?
Cosa volete che siano confronto a Fiorito e alla Casta se parliamo ai decorticati
del M5S + Travagliati + Vendoli ecc. Ma se parliamo a gente con un encefalo e
soprattutto con debiti di famiglia/azienda, o una vita da pagarsi veramente,
questi due problemi sono immani, ma non solo per l’Italia, anche per decine di
altri Paesi. Ok. Vorrei porre una domanda alla signorina cinque stellata di 25
anni che domani entra a Montecitorio: cosa farete voi per risolverli, di
grazia? Non lo sa? Ok, scusi. Casaleggio? Lei che dice? Nulla eh? Come al
solito. Allora lei Grillo? Che fffamo? Du’ urlacci in piazza che se ne andassero
afffanculo i cinesi e i mercati? Ok, proviamoci. Un bel Jabao V-Day. E anche il Pimco V-Day, perché no? Ottimo, mi sento tranquillo ora.
Buon proseguimento di legislatura.
Paolo Barnard
Fonte: http://paolobarnard.info
Link: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=583
28.02.2013