La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

“RIVOLUZIONE” – Il film documentario

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

ITALIA SALVATA

blank
A cura di Davide
Il 25 Gennaio 2008
49 Views

blank

DI MIGUEL MARTINEZ
Kelebek

Un anno e mezzo fa, rischiavo il linciaggio telematico per non essere andato a votare: bisognava salvare l’Italia, mi dicevano.

L’Italia si è salvata (senza il mio contributo) ed eccola qui, esattamente uguale a quando era dannata.

Se le cose stanno così dopo che un’intera casta dirigente è stata spazzata via con Tangentopoli, dopo che tutto il sistema elettorale è stato ricostruito varie volte, quando nemmeno un partito politico rimane dalla Prima Repubblica, e dopo vari passaggi tra destra e sinistra che ci vengono sempre presentati come cambiamenti drammatici – se è così, vuol dire che il problema è l’Italia, non chi la governa.

E con qualunque sistema li si scelga, l’Italia plasmerà i propri governanti a propria immagine e somiglianza.

Prendiamo il caso Mastella. Il Ministro della Giustizia scelto dalla coalizione di uomini probi che ha liberato l’Italia dalla corruzione berlusconiana, si trova nelle condizioni che ben sappiamo.

Lui si difende, attaccando. E accusando una parte della magistratura di complottare contro di lui, perché lui sostiene i “valori cattolici” e lotta contro ogni “estremismo”.

Sono anni che sentiamo simili affermazioni, da parte dei tanti indagati. Però il complotto giustizialista ed eversivo viene denunciato, ma non viene mai teorizzato.

Mai che un indagato ci venga a dire cosa vogliono questi magistrati, che progetto di stato li ispira, quali sono gli interessi che stanno cercando di promuovere, chi sono i loro referenti in politica, nell’economia, nei media, all’estero, chi permette loro di fare carriera in magistratura.

I politici indagati gridano di essere vittime, ma non provano nemmeno a inventarsi un colpevole. Perché un conto è parlare di fumo, un conto è accusare, che so, la Germania di voler far crollare il sistema politico italiano: ti trovi nei guai con la Germania, e nell’impossibilità di dimostrare le tue ragioni.

La faccenda, in realtà, è più semplice.

Accantoniamo ogni considerazione moralistica: se qualcuno arriva a un certo punto nella scala gerarchica della politica (che so, portaborse di un consigliere di circoscrizione) è con ogni probabilità già uno zombie privo di anima e di coscienza, e quindi l’etica è irrilevante, se non come strumento retorico.

Parliamo del rapporto con le leggi. Che non vengono fatte da Dio, ma dagli stessi politici.

Uno dei motivi (ce ne sono anche altri) per cui i politici fanno leggi, è perché ciò permette la creazione della nicchia ecologica dell’illegalità.

Se, ad esempio, la legge non vietasse le tangenti, le pagherebbero tutti, e quindi alla fine nessuno.

Se la legge le vieta, la paura di finire in carcere già elimina gran parte della concorrenza. Rimane chi ha il coraggio di rischiare (credo che si chiami, “spirito d’impresa” o una roba del genere), e una probabilità concreta di cavarsela lo stesso.
v

I politici possiedono i timbri, e la possibilità di accelerare o di rallentare le pratiche, in un sistema in cui il tempo è denaro.

Per questo, hanno la possibilità di concedere favori ad alcuni, e quindi di far balenare speranze di favori a tanti. Infine, possono contare su capitali messi gratuitamente a loro disposizione dai contribuenti.

Il politico crea quindi una struttura in cui inserisce le persone che godono maggiormente della sua fiducia (e chi ne gode più dei parenti prossimi?) e che permette di aumentare ancora le sue forze; infine, trova quasi sempre un eccellente sistema di compromesso con i politici concorrenti. I politici si possono picchiare in aula, ma non faranno mai la guerra ai mezzi di sopravvivenza comuni: l’omertà è una regola trasversale e fondante della politica italiana.

Tutto questo permette al politico di operare come specialista dell’illegalità. E’un mestiere redditizio, ma ad altissimo rischio, perché il politico ogni giorno viola le leggi che lui stesso ha inventato. E per quanto il politico possa essere potente, prima o poi farà un passo falso. E’ inevitabile quindi che il tasso di criminalità – la percentuale sotto inchiesta o pregiudicati – dei parlamentari sia superiore a quello di qualunque altra categoria sociale. Ed è solo, come dicono, la punta dell’iceberg…
v

Tutto questo sarebbe semplice, se potessimo dire che c’è una bella Italia “sana, onesta e che lavora”, mentre i politici le succhiano il sangue. Rimedio: tutti i politici a lavorare come facchini ai mercati generali. No, il rimedio non funziona perché i politici sono essi stessi l’espressione della società italiana e degli interessi piccoli e grandi che la animano.

E’ evidente che l’Italia non si governa contro gli italiani. E quindi contro le infinite modalità che assume la mafiosità.

L’hanno capito benissimo sia Berlusconi che Prodi.

Ma proprio per questo, smettiamola di fingere che siano diversi.
v

Miguel Martinez
Fonte: http://kelebek.splinder.com/
25.01.08

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
17 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank