ISRAELE LANCIA UNA BOMBA AL NEUTRONE SULLO YEMEN ? (ANCORA SUL VERO E SUL FALSO NEL WEB. NO AL TERRORISMO MEDIATICO)
DI SERGIO DI CORI MODIGLIANI
Libero pensiero
Non ho la minima idea del valore di questa informazione. E’ molto probabile -ed è ciò che onestamente mi auguro- si tratti di una delle tante bufale in rete e come tale, a mio avviso, andrebbe trattata.
La notizia sarebbe che lo stato d’Israele avrebbe lanciato, tre giorni fa, un ordigno nucleare sullo Yemen, una bomba al neutrone, provocando quindi un fortissimo scossone a tutti i livelli diplomatici, che potrebbe far degenerare la situazione internazionale.
Esistono soltanto due possibilità oggettive: o questa informazione è autentica, oppure è una gigantesca bufala estiva. Mi auguro che sia una bufala e, in questo momento, consiglio a tutti di prenderla come tale.
In verità, ed è il motivo di questo post, esiste anche una terza possibilità alla quale invito i più intelligenti tra i lettori a dedicare dei pensieri e fornire la loro opinione: potrebbe trattarsi di un ordigno nucleare mediatico, ovvero un clamoroso falso, ma costruito a tavolino per diffondere delle notizie allarmanti e allarmistiche il cui fine consiste nell’alzare il livello di conflittualità. Perché esistono in giro nel mondo, in questo momento, diverse potenze (e pezzi fondamentali dei cosiddetti poteri forti finanziari) che potrebbero essere interessate a scatenare una colossale guerra mondiale perché non sono più in grado di gestire le contraddizioni economiche di una spaventosa crisi di sistema che non soltanto non è affatto risolta, non soltanto (come dicono) l’economia europea si è ripresa alla grande, ma i nodi stanno venendo tutti al pettine.
Un altro aspetto inquietante, che aggiunge malessere a curiosità, consiste nel fatto che tale notizia, che sta aumentando il livello di diffusione, stia dilagando nel continente americano, ma venga ufficialmente considerata “una notizia italiana”. La fonte è un attivo blogger italiano che risiede in Venezuela, a Caracas, un anonimo professore, certo Attilio Folliero ( http://umbvrei.blogspot.it/2015/06/han-lanzado-una-bomba-nuclear-sobre.html) ed è stata ripresa da un sito indipendentista sardo, gestito da una potessa sarda, Paola Alcioni, nota come “Sa Cantadora” (http://sadefenza.blogspot.it/2015/05/la-guerra-nucleare-e-gia-iniziata-nello.html). Non è comprensibile quale sia il ruolo della poesia sarda, dei tempi dell’indipendentismo regionale dell’isola, con questa notizia, il che aggiunge curiosità a dubbio e sconcerto. Questi articoli, diffusi da italiani nelle ultime 36 ore, fanno riferimento a un sito spagnolo (http://www.mundodesconocido.es/han-lanzado-una-bomba-nuclear-sobre-yemen.html) che si occupa di scie chimiche, rettiliani, piramidi egiziane, massoneria occulta, ecc., collegato ad una società di comunicazione russa, la Mediacon. A questo va aggiunto il più importante sito di diffusione in lingua italiana, attivo nel nostro Paese, rivolto agli islamici e finanziato dagli iraniani, il sito http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/190267-bomba-al-neutrone-di-israele-sullo-yemen-consiglio-di-sicurezza-discute-sulla-crisi-yemenita. Sul loro sito (hanno anche la “Radio Italia”) sostengono che lunedì 1 Giugno si è riunito il consiglio di sicurezza dell’Onu per discutere di questa vicenda. Questa notizia non ha trovato alcuna corrispondenza con eventi oggettivi reali. Infine, a margine, anche il prof. Alberto Bagnai (che sembra davvero molto informato) sul suo blog, in data 1 Giugno 2015 pubblicava….tieni duro, fra un po’ sarà peggio…Sarà peggio perché arriverà un’altra crisi dagli USA, con due problemi: [1] i politici europei non potranno continuare a chiedere sacrifici, ma [2] grazie all’euro non potranno fare altro. Quindi forti disordini sociali in Europa, e forse una guerra mondiale per risolvere la crisi di domanda (fu la II guerra mondiale a far ripartire l’economia, non Roosvelt). Aspettiamo. […] Mia adorata, hai visto la notizia sulla bomba al neutrone in Yemen? Non ho fatto in tempo a dirlo! Cosa ci ricorda? Che quello nucleare non è un deterrente…….
Potrebbe anche trattarsi di uno scherzo.
Ma potrebbe anche non esserlo.
Abbiamo il dovere/diritto di essere informati “ufficialmente” su tale evento, o mi sbaglio?
Ritengo che persone competenti, in grado di poter effettuare i necessari controlli sia politici che diplomatici riguardo questa notizia (anche lo stesso Ministero degli Interni della Repubblica Italiana) dovrebbero occuparsi della cosa, verificare e, se la notizia venisse dimostrata certa, provata e documentata, finire col premiare i bravi giornalisti, oppure, nel caso non fosse vera, denunciarli per diffusione di notizie false e tendenziose atte a diffondere confusione e paura nella popolazione.
Le bombe, anche quelle mediatiche, vanno disinnescate.
Dobbiamo assumerci tutti la responsabilità di trasformarci in cittadini artificieri.
A domanda non posta, rispondo in anticipo: “trattandosi di un’ovvia bufala, parlandone, non si corre il rischio di partecipare attivamente alla sua diffusione diventandone complici?” No.
Il terrorismo lo si combatte applicando codici di allerta mediatica, spingendo verso un aumento della soglia dell’attenzione accompagnata da adeguata denuncia preventiva: non bisogna credere a tutto ciò che si legge in rete. E’ un reato etico: si chiama superficialità.
Il terrorismo non è soltanto kamikaze, teste mozzate e proclami.
In tempi come i nostri, è soprattutto mediatico.
Ed è di questo che, a naso (per istinto e non per informazioni ricevute) si tratta: un’azione mediatica terroristica che pone il nostro Paese al centro della vicenda.
Non mi piace affatto.
Discutiamone, non è il caso d far finta di niente.
Sergio Di Cori Modigliani
Fonte: www.libero-pensiero.net
Link: http://www.libero-pensiero.net/guerra-nucleare-ancora-sul-vero-e-sul-falso-nel-web-no-al-terrorismo-mediatico/
3.06.2015
E che ne discutiamo a fare, signor Modigliani? Lei ha giá dato una risposta: é una notizia poco affidabile e se fosse vera dovrebbero documentarlo controlli politici e diplomatici, sugellati da premi ai giornalisti.
Cosa altro dire?
https://www.youtube.com/watch?v=Vu8GDJzyKx4
http://english.pravda.ru/news/hotspots/29-05-2015/130785-nuclear-0/
Un momento, andiamo con ordine:
Il video è vero o falso?
SE il video è vero possiamo dire che è scoppiata una bomba di qualche tipo.
Dove?
Se il video è vero a me quella sembra San’A, ma non sono riuscito ad individuare il luogo esatto. Qualcuno mi aiuta?
Cosa sappiamo della bomba?
1) NON è una bomba NUCLEARE (in senso classico) ne TANTOMENO al NEUTRONE.
Ma: E’ una bomba normale, "Convenzionale"? IMHO…NO.
Per maggiori info su quella bomba guardatevi il video del Prof Del Giudice in coda al post in questo link. [bit.ly]
http://english.pravda.ru/news/hotspots/29-05-2015/130785-nuclear-0/
Il video più vecchio data al 21 maggio ed è americano
http://www.veteranstoday.com/2015/05/21/358343/ [www.veteranstoday.com]
safedenza ne riporta il link quindi sembrerebbe l’origine sia veteranstoday,la ripresa
è parecchio traballante,nei giorni seguenti altri video della (sembra) stessa esplosione
ripresa da altre angolazione che mostrano meglio l’evento
youtube.com/watch?v=pVgPKxYVxb0
youtube.com/watch?v=OTE_Eshm2xw
youtube.com/watch?v=Vu8GDJzyKx4
La notizia è rimbalzata sul sito pravda.ru e non è invece apparsa su RT e su
PressTv,almeno fino ad un paio di giorni fà
A titolo di confronto questo è il video dell’esplosione di un piccolo ordigno nucleare
tattico della potenza di 10 tonellate di TNT
https://www.youtube.com/watch?v=eiM-RzPHyGs&feature=youtu.be&t=3m34s
Sono d’accordo: a chi facciamo fare le indagini ? Ai servizi italiani, noti per le loro capacità e la loro oggettività ? Che dopo decenni non sono stati capaci di venire a capo di alcuno dei misteri italiani stragisti ? E se fosse davvero una bomba sporca, lei sign. Modigliani pensa che la notizia verrebbe diffusa dalla nostra stampa e TV, notoriamente baluardi della corretta informazione ? E che i nostri politici non telefonerebbero subito alle autorità del Paese colpevole per monetizzare il silenzio ? Lo farebbero, lo farebbero…Dunque solo all’estero possono farci sapere se e come. Ma Snowden è ‘anatra zoppa’ adesso…
la terza guerra mondiale non servirebbe per far ripartire l economia ma per resettare questa merda di umanita’ inutile
Salve
Is feras arestis, ma fintzas cussas masedas, pigant is fillus in buca po ddus amparai portendiddus in logu seguru candu funt in perìgulu, e tambeni est cun sa buca chi cumbatint po ddus difendi apustis.
Ma Sergio Cori di Modigliani, non e’ quello di origini palestinesi?
Non è battezzato, non festeggia la Domenica e non potrebbe mangiare carne di maiale
Forse il Modiglini poteva fare una telefonatina all’Ambasciata dello Yemen in Italia. Non avrebbero alcun interesse a nascondere la cosa…
Allora o é un infedele, oppure un giudeo!!!
Israele e gli “ordigni nucleari mediatici”. Degli attacchi israeliani con bombe al neutrone sullo Yemen ne parla anche Famiglia Cristiana con un articolo del 13/06/2015 intitolato “ Nel golfo venti di guerra nucleari [www.famigliacristiana.it]”. Il signor Sergio Di Cori Modigliani, prima di sparare sentenze dovrebbe informarsi.
Da mesi sto seguendo le vicende dello Yemen [umbvrei.blogspot.com], pubblicando vari articoli miei o di terzi ed appoggiando iniziative umanitarie contro i bombardamenti dell’Arabia Saudita a danno di civili inermi, soprattutto donne, bambini ed anziani.
Recentemente ho pubblicato sul mio blog una notizia (sia in italiano [umbvrei.blogspot.com], che in spagnolo [umbvrei.blogspot.com]) che segnalava Israele come responsabile di aver lanciato un ordigno nucleare sullo Yemen. Entrambi gli articoli sono ripresi da altri siti, di cui cito la fonte, autore e link, come è mia abitudine quando riprendo articoli di terzi.
Io firmo ogni testo che scrivo con il mio nome e cognome paterno, però sono stato definito a freddo dal raffinato Sergio+Di+Cori+Modigliani come un “anonimo professore, certo Attilio Folliero”. L’illustre Sergio dai tre cognomi, si lancia in spericolate acrobazie per screditare e denigrare. Con foga mi segnala come fonte prima e originaria – spalleggiato da un “poetessa Sarda“, del sito Sa Defenza [sadefenza.blogspot.it] (1) che deride ottusamente – come responsabile unico della incriminata notizia. E mette mano senza risparmiarsi agli “effetti speciali” più grezzi della retorica propagandistica: “potrebbe trattarsi di un ordigno nucleare mediatico ovvero un clamoroso falso… “.
Insomma, il nostro prende frettolosamente penna e calamaio per marcarmi come una specie di “untore cosmico” e punta il dito contro siti sgraditi perché “cospirativi”, ossia che fanno circolare notizie da lui ritenute lesive per Israele. Nel volgere di qualche ora una decina di lettori di Come Don Chisciotte (il sito che ha pubblicato l’articolo in questione) gli replicano elencandogli i link di una serie di siti forestieri (tra i quali il sito dei Veterani statunitensi [www.veteranstoday.com]) che avevano già trattato – in varie lingue – la notizia del bombardamento israeliano in Yemen (alcuni inserendo anche video dell’esplosione).
L’articolo di Veteras Today sulla bomba nucleare lanciata sullo Yeme [www.veteranstoday.com]
Gratta gratta, e sotto il soffice strato di vernice “liberal” salta fuori sempre l’ultras occidentalista o il malintenzionato paranoico. Equiparare le idee, parole, concetti o immagini con il terrorismo non giustifica di certo abbassarsi al livello della delazione pubblica. “Le bombe, anche quelle mediatiche, vanno disinnescate” tuona con sdegno Sergio Di Cori Modigliani, che propone un comitato di “persone competenti, in grado di poter effettuare i necessari controlli” e diano un premio ai diffusori di notizie genuine; in caso contrario “denunciarli per diffusione di notizie false e tendenziose atte a diffondere confusione e paura”. Ohibò!
Costui vive in questo stesso pianeta o in qualche immaginario kibbutz? Non solo le idee dominanti sono quelle della classe dominante, ma le notizie pubblicate sono quelle autorizzate dai proprietari dei monopoli mediatici, che ora hanno assunto apertamente il carattere di mafia mediatica internazionale.
E’ di questa settimana la notizia sull’hackeraggio del computer [www.selvasorg.blogspot.com] dell’oligarca-presidente Poroshenko dell’Ucraina. Quanti giornali hanno pubblicato qualcuna delle numerose mail scambiate con il miliardario ungaro-USA-israeliano George Soros? Sì, quello delle “società aperte” o da aprire con prezzolate ONG, o con l’assalto alle banche centrali degli Stati (Tailandia, Piccoli dragoni, Italia, ecc).
Diffondere i contenuti di quel raccapricciante carteggio, che secondo taluni contengono i consigli del vecchio volpone Soros su come far sborsare un miliardo di euro all’anno al FMI e a Bruxelles, e finanziare la belligeranza nazi contro la Russia sarebbe una “bomba mediatica” o un atto meritorio di premi? Oppure bisognerebbe attendere il comitato di “persone competenti, in grado di poter effettuare i necessari controlli”?
ùSergio Di Cori Modigliani risulta un po’ anacronistico, e prima di cadere facile preda di calcolate indignazioni, farebbe bene a documentarsi meglio o nella stessa misura dimostrata dai lettori della sua nota questurinesca. Parte e si lancia contro i “terroristi mediatici” però nella sua prosa reiterativa si intravede con nitidezza la filigrana. Come un moderno Peppone, spara a “quattro palle un soldo” contro chi non fa l’apologia di Israele.
Sia il sottoscritto, che il sito Sa Defenza siamo stati tra i primi e purtroppo tra i pochi in Italia a riportare la notizia di questo presunto bombardamento dello Yemen con un ordigno di natura nucleare. Evidentemente per il Sergio Di Cori Modigliani on dovevamo e quindi si è lanciato in questo vile attacco alla mia persona ed alla poetessa Paola Alcioni di Sa Defenza.
In quanto a Sa Defenza [sadefenza.blogspot.it], sito stimato dal sottoscritto e da tanti lettori, ha provveduto a rispondere al Sergio Di Cori Modigliani, il suo responsabile Vaturu Erriu, con un commento in calce all’articolo pubblicato da Come Don Chisciotte, in cui fa notare all’inquisitore le fonti originali dell’articolo ed invita a documentarsi meglio sulla poetessa Paola Alcioni, trattata con troppa superficialità.
Concludo dicendo che “l’anonimo professore” non è poi tanto anonimo almeno per i lettori di Come Don Chisciotte, dato che ogni tanto leggono miei articoli pubblicati in questo sito; colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente la redazione che autonomamente ha deciso di riproporre nel suo sito alcuni miei articoli.
Attilio Folliero, Caracas
Fonte: http://umbvrei.blogspot.it
Link: http://umbvrei.blogspot.it/2015/06/vile-attacco-ad-attilio-folliero-ed-al.html
14/06/2015
Nota
(1) Sa Defenza ha pubblicato vari articoli sul tema dello Yemen, in particolare: La guerra nucleare è già iniziata nello Yemen! [sadefenza.blogspot.it] e F16 israeliani abbattuti nello Yemen [sadefenza.blogspot.com]
_________________