DI PAOLO BARNARD
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Mi rifiuto di accettare che Israele è oggi uno Stato razzista. Ha torto l’ex presidente USA Jimmy Carter col suo recente volume “Palestina, pace, non Apartheid”; ha torto Joel Beinin, che ricopre la carica di Donald J. McLachlan Professor of History alla Stanford University USA, quando pubblica un saggio dal titolo “RACISM IS THE FOUNDATION OF ISRAEL’S OPERATION PROTECTIVE EDGE”, cioè che il razzismo d’Israele sta alla base degli ultimi crimini di guerra degli israelonazisti di Tel Aviv a Gaza; ha torto il giudice sudafricano John Dugard che nel 2007 come inviato speciale dell’ONU per i Diritti Umani in Palestina scrisse che l’occupazione israeliana era “Apartheid razzista”, e che Israele doveva essere processata dalla Corte di Giustizia dell’Aja.
No, hanno torto. Hanno torto… SOLO SU UN PUNTO: il movimento Sionista, che è il vero fondatore dello Stato vergogna dell’umanità d’Israele era razzista e genocida contro i palestinesi 30 anni prima dell’Olocausto, e un secolo prima di oggi. La prova fra le tantissime che ho pubblicato per la Rizzoli BUR, questa:
In uno scambio fra il giovane fondatore del movimento Sionista ebreo europeo Chaim Weizmann (che sarà il primo presidente d’Israele nel 1948) e gli allora padroni coloniali inglesi, si legge “Gli inglesi ci hanno detto che in Palestina ci sono qualche migliaio di negri (kushim), che non valgono nulla.”
Quindi caro Prof. J. McLachlan che sei Professor of History alla Stanford University USA, caro Jimmy Cater che eri presidente degli USA, caro giudice dell’ONU John Dugard che hai visto l’Apartheid in Sudafrica, no, non potete argomentare che oggi c’è razzismo in Israele solo perché un rappresentante del partito israeliano Jewish Home, cioè Ayelet Shaked, e un accademico israeliano che si chiama Mordechai Kedar (Univ. di Bar Ilan in Israele) scrivono che le famiglie dei ‘terroristi’ di Hamas “vanno sterminate, bambini inclusi”, e che le loro sorelle e madri “vanno stuprate” (dopo 80 anni di genocidio ebraico contro quelle famiglie, bambini, madri e sorelle).
No, perdonatemi, il razzismo genocida dei Sionisti, e di quella vergogna dell’umanità chiamata Israele, risale a molto prima. E scusate se mi ripeto, ma Ben Gurion scrisse questo, e parlo del Padre fondatore d’Israele (che offriva alle SS naziste negli anni 40 aiuti militari col gruppo ebraico Stern, fra l’altro), scrisse Ben Gurion:
“C’è bisogno di una reazione brutale. Dobbiamo essere precisi su coloro che colpiamo. Se accusiamo una famiglia palestinese non c’è bisogno di distinguere fra colpevoli e innocenti. Dobbiamo fargli del male senza pietà, altrimenti non sarebbe un’azione efficace”. (Ben Gurion’s Diary, 1 Jan. 1948)
Israele è la vergogna dell’umanità oggi. Sopravvive solo perché gli USA li finanziano a miliardi di dollari all’anno (Israele = la + grande base militare USA nel mondo). Solo e solo per questo. Se no Israele sarebbe già scomparso (giustamente) e gli ebrei sionisti di quell’ignobile razzista genocida popolo sarebbero dovuti ritornare da dove sono venuti (l’Europa e gli USA), come molto giustamente disse Helen Thomas (fate un google per sapere chi era) prima di essere per questo distrutta.
Israele, e gli israeliani, devono scomparire dalla Palestina, devono tornarsene in Europa e negli USA, e che l’Europa paghi per questo con fior di miliardi, visto che è stata l’Europa, e la Germania in primis, la causa di quell’abominio che si chiama Progetto Sionista in Palestina.
Helen Thomas aveva ragione, e Dio sa quanto aveva ragione. Helen, è un onore nominarti.
Firmato Paolo Barnard
(bello essere già stati professionalmente distrutti, posso dire quello che voglio e quello che è VERO)
Fonte: www.comedonchisciotte.org
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3.08.2014