DI MASSIMO FINI
ilfattoquotidiano.it
Nell’orgia di retorica seguita alla scomunica dei mafiosi, del tutto priva di significato nella sua genericità, è passata inosservata una frase di Papa Bergoglio: «Chi non adora Dio di conseguenza adora il Male». Frase di una gravità inaudita che non può essere «voce dal sen fuggita» perché detta da uno che sa, o dovrebbe sapere, quel che dice. Io non adoro Dio, semplicemente non credo alla sua esistenza. Ma se mai ci credessi penserei che è un sadico perché ha creato l’uomo, l’unico essere vivente ad avere una lucida consapevolezza della propria fine. Un essere tragico. «La sola scusante di Dio è di non esistere» ha scritto Baudelaire. Ed è la cosa più misericordiosa che si possa dire nei confronti di questo Soggetto.
A me questi adoratori di Dio, soprattutto del Dio monoteista, sia esso ebreo, cristiano o musulmano, cominciano a stare profondamente sulle palle. Dimenticano con troppa disinvoltura le infamie di cui si sono coperti. Gli ebrei con la pretesa di essere «il popolo eletto da Dio» hanno fondato quel razzismo di cui in seguito diverranno tragicamente vittime. Ma almeno non hanno mai avuto mire espansive. In quanto agli altri due ‘adoratori del Dio unico’ hanno distrutto, al seguito dei propri eserciti, intere popolazioni e culture, più miti, da quelle dell’America precolombiana a quelle dell’Africa centrale.
Prima che, nel 1789, entrasse in campo un’altro Dio, questa volta laico, anzi una Dea, la Dea Ragione, le guerre di religione sono state le più spietate. Il Medioevo europeo era cristiano ma essendo la grande maggioranza della popolazione contadina, oserei dire che, nella gente comune, era un cristianesimo che tendeva al pagano, all’animismo, un po’ come per le popolazioni dell’Africa nera. Le guerre le facevano i professionisti, i cavalieri. Ma furono guerre ridicole. A parte casi limite, come la battaglia di Anghiari (1440), resa famosa da un abbozzo di Leonardo, dove su undicimila combattenti si sarebbe avuto, a detta di Machiavelli, un solo morto (le stime, più attendibili, di Flavio Biondo parlano di sessanta caduti) o come quella di Bremule (1119) dove i morti furono tre o come quella guerra che, a leggere le cronache, «imperversò un anno in Fiandra» dopo l’assassinio di ‘Carlo il Buono’ (1127), ma in cui caddero sette cavalieri dei quali uno solo in combattimento, è assodato che il bilancio di quasi tutti i conflitti medioevali si riduce a poche centinaia di morti. C’è però un’eccezione, il 1500, il ‘secolo di ferro’ caratterizzato dalle guerre di religione. Nella sola ‘notte di San Bartolomeo’ (1572) furono uccisi 20 mila ugonotti. E ce ne vuole di ferocia per fare un tale massacro all’arma bianca. Ma è solo un esempio, fra i tanti.
Adesso ci sono guerre, mezzo di religione e mezzo di potere, fra sunniti e sciiti in Iraq, causate dall’intervento militare del 2003 dei pii protestanti americani («Dio protegga l’America», e perché non il Burkina Faso?) e guerre di religione in Nigeria fra gli estremisti islamici di Boko Aram e altri islamici il cui obbiettivo finale è però l’Occidente (Boko Aram significa letteralmente «L’educazione occidentale è peccato»). In queste guerre ci vanno spesso di mezzo anche i cristiani. La cosa non mi commuove. Non dovevano andare, loro o i loro predecessori, animati da spirito missionario, dallo spirito del Bene, in luoghi che non li riguardavano affatto.
Io temo il Bene perché, rovesciando la famosa frase di Ghoete, «operando eternamente per il Bene realizza eternamente il Male». Preferisco il Male che si presenta come tale. Io sto col Male.
Massimo Fini
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it
28.06.2014
Caro signor Fini,
"Gli ebrei …almeno non hanno mai avuto mire espansive."
Vediamo un po’. Nelle LORO leggende,
1) il capostipite viveva a Ur (fuori Nassirya), ed emigrò a Canaan, terra dei Filistei, perchè le stesse voci che gli avevano detto di ammazzare il figlio (insomma, Abramo la Franzoni della Mesopotamia) gli avevano promesso che quella terra abitata sarebbe stata del suo popolo (che all’epoca consisteva di lui e sua moglie (che era la sorellastra, il che spiega la follia di Abramo, evidentemente figlia di secoli di endogamia). Non casualmente le voci udite dal pazzo non mantengono la promessa, e lui e le sue pecore devono emigrare in Egitto, e lui comunque ci crede così tanto che ingravida la serva, anzichè la moglie, come suggerivano le voci.
2) Le infinite carneficine compiute dagli ebrei invasori nella terra che dio avrebbe dato loro sono attestate anche nella bibbia, perchè le rivendicano con orgoglio.
3) Oggi il sionismo non è stato fondato sulla menzogna del "Popolo senza terra per una terra senza popolo", una menzogna intimamente genocida perchè considerando "senza popolo" la Palestina ha come unica logica conseguenza lo sterminio di quel popolo "inesistente"?
Ci spieghi anche i tuoi argomenti, sennò a che serve? Tank.
vediamo un altro punto di vista: chi adora dio abusa dei ragazzini? no grazie……ma sono chiacchiere inutili. Bergoglio è il capo nominato di una associazione a delinquere tra le peggiori del mondo…che stiamo a dirci sempre le stesse cose?
Caro signor Fini, a parte la questione teologica sulla quale concordo con lei, Bergoglio ha parlato contro il terrorismo dimenticando di dire che i peggiori terroristi della storia furono i gesuiti che accompagnavano i conquistadores e i domenicani della santa inquisizione.
per i catari l’essere umano e tutto cio’ che è materiale erano opera del demonio, per questo furono perseguitati e sterminati dalla chiesa.
Con tutti i limiti dell’articolo (gli ebrei non hanno mai avuto prima d’ora la possibilità pratica di mettere in atto mire espansive ma certamente hanno condiviso con tutti gli altri popoli l’idea e comunque le guerre globali hanno dimostrato ampiamente che l’incentivo religioso non è il solo a rendere plausibili massacri) Fini ha però il pregio in questo articolo -secondo me- di mettere in risalto come l’uso della ragione, dal punto di vista morale-religioso duale, porta sempre e solo verso un lato, quello negativo.
I padri della chiesa ci erano già arrivati più di mille anni fa e non tardarono a rendere la questione pubblica manipolandola a loro vantaggio.
Ora, dobbiamo avere anche cura delle persone che non hanno la possibilità di seguire discorsi così sottili: la massaia di Cesenatico come chiunque meno dotato di altri per mille motivi, al massimo ti può voler bene e t’abbraccia e ti accetta sapendoti vicino, anche se sei comunistasporcobruttocattivo o giamburrascalecombinotutteio. Persino se sei un delinquente, puoi trovare nei legami sinceri riscatto, chiunque tu sia e qualunque cosa tu abbia fatto.
Il Male è solo ciò che dal nostro punto di vista non riusciamo a capire e ad accettare. Mantenere nell’ignoranza (dove in verità non si intende tanto conoscenza, ma sapienza, cioè avere coscienza di ciò che nella vita concreta ci aiuta e cosa invece ci ostacola nello stare bene con noi stessi) è un dovere per il potere, perché crollerebbero le basi della sua ragione altrimenti.
Fini non può stare con il Male, nella misura in cui lo dichiara, perché il Male deve essere legato implicitamente con l’ignoranza per esistere: Dante lo spiega bene questo aspetto. Se non sei ignorante devi nasconderti dietro l’ignoranza per esercitare il Male.
Detto questo c’è chi ha superato il concetto duale persino a livello religioso e mi riferisco in particolare ad alcune sette ebree di ritorno dalla schiavitù babilonese, che di fatto ripensarono da capo se stesse, in funzione gnostica. Avevano una sola pecca, che generarono le loro idee su base catastrofista (e tali idee permangono comunque oggi e costituiscono -secondo me- una base incosciente profonda della crisi sistemica molteplice che viviamo collettivamente) e per un motivo logico: avevano decretato il loro dio creatore del mondo falso e per farlo immaginarono che il dio vero avrebbe portato giustizia.
Senza volerlo però smontarono così l’idea duale: se il loro dio, creatore del mondo materiale, era falso, chi l’aveva messo al potere se non il Dio vero? Questo concetto lo faranno proprio varie comunità, non ultime i guelfi bianchi, legati (non a caso) ai movimenti catari, di cui Dante fa parte, mutuando il male assoluto come nemesi e non come semplice antitesi. Nella Commedia questo è limpidamente verificabile … basta leggerla.
Il punto è che se considero nemesi il male lo privo del suo senso malvagio e gli restituisco un senso compiuto e per ciò lo depotenzio, depotenziando in questo modo anche l’efficacia dello stato ignorante necessario alla ragione del potere.
Se a qualcuno questo ricorda la favola "I vestiti nuovi dell’imperatore" è sulla buona strada … 😉
"Gli ebrei (…) Ma almeno non hanno mai avuto mire espansive."
… ma davvero Fini ?????????????????????????”
quel bruco che si trasforma in una farfalla Monarch (simbolo del progetto MK-ULTRA) mi ha … stupito
può darsi che il curatore del sito non ne conosca il significato; se è così è stato molto sfortunato nella scelta.
Personalmente credo sia stato invece oculato, ma è una opinione
Dire che Dio non esiste è il principio egoista innato in Satana e nell’uomo. Cosa sono i valori, come paragonare un valore del bene e del male, sino a pochi anni fa il valore del bene era onore a chi lo possedeva, oggi nell’era turbo capitalista e anticristiana soprattutto in Occidente, il centro del Potere Mondiale, possedere e manifestare i valori del bene non è utile, gli stessi sono inversamente proporzionali alla carriera nella società della materia, al contrario esprimere il male, si che è un valore direttamente proporzionale ai risultati "positivi"raggiunti.
Bravo Fini. Sicchè gli ebrei non avrebbero mai avuto mire espansive.
E’ talmente vero che ormai possiedono praticamente il mondo.
Tutte le banche salvo qualcuna (chiaramente dei nemici )sono di Rothschild assieme alle fonti energetiche con Rockfeller,il governo americano è in mano loro e le guerre vengono da loro ordinate ai fantocci a libro paga.
Essi mirano ad assoggettarci attraverso il denaro che tutti i giorni prestano a destra e a manca e dal quale ricavano immensi patrimoni.
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“La
nostra politica è quella di fomentare guerre, ma dirigendo
conferenze di pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto
possa avere benefici. Le guerre devono essere dirette in modo tale
che entrambi gli schieramenti sprofondino sempre più nel loro debito
e, quindi, sempre più sotto il nostro potere”. (Amschel,
Mayer Rothschild, 1773)
Dio non si vede, non si vedono le sue azioni, non salva nessuno quando se ne ha bisogno.
piacerebbe anche a me leggerli.
Quando Fini parla di "mire espansive" fa sicuramente riferimento al proselitismo che è caratteristico delle religioni universaliste cristiane e musulmane ma non di quella giudaica per cui il privilegio di essere eletti non si condivide…
penso dipenda da altri fattori.
Dal tuo commento ti definirei uno che fa recensioni di libri leggendo solo i titoli della costina. Non credo che tu sia un soggetto di crisi scarso livello. Il sito in questione e di una americana, e si sa che sono affascinati dalle scenografie ad effetto e se vogliamo molto "cheap". Se per caso ti capitasse di leggere anche dei resoconti fammi sapere
Se permette, questa e’ la risposta di qualcuno che limita il suo orizzonte al solo mondo materiale. Certo, ci sono crimini orribili, lei vorrebbe che Dio li salvasse qui ed ora. Se ha la cortesia di leggersi qualche resoconto nde, parecchi sono di persone abusate da piccole. In questi resoconti glie ne chiedono conto al creatore (o chi per esso). E anche duramente. Non ti toglierò il gusto della sorpresa della risposta data, a ciascuno di essi. Cercatela e poi dimmi che ne pensi.
L’unico male che va combattuto si chiama capitalismo , e tutte le altre espressioni che tendono alla sua conservazione (e non è solo il credo religioso ) .
Massimo Fini dice: "l’uomo, l’unico essere vivente ad avere una lucida consapevolezza della propria fine"
Questa affermazione è falsa, perché per esempio quando portano i bovini al macello, questi appaiono terrorizzati e cercano in tutti i modi di scappare.
A parte ciò, l’articolo mi sembra molto scarso negli esempi storici portati e nel quadro teologico proposto, Fini dimentica infatti di parlare del libero arbitrio, cioè della libertà per ogni persona di fare le proprie scelte.
A questo proposito Paolo di Tarso affermò: "C’è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; io infatti non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me".
In questo senso a mio modesto parere dovrebbero essere interpretate le parole (in realtà forse troppo sintetiche) di papa Bergoglio, che andrebbero lette così: "Chi non ha la capacità di attuare il bene (= chi non adora Dio) di conseguenza compie il male che non vuole (= adora il Male).
Anch’io odio il cristianesimo, ma in modo più serio di Fini. Odio anche la sua versione secolarizzata nella religiona laica dei diritti umani: l’idea ripugnante che si debba riconoscere valore alla vita e alla dignità umana. E seguo con gioia la parabola di decadenza del conquistatore statunitense e dei suoi servetti-satelliti, perché vi scorgo la premessa per trascinare nella rovina due millenni di religiosità dell’amore e della pace.
Spero che di qui a 20-30 anni avremo modo di assistere alla resurrezione "in epifanie spettrali" (M. Weber) delle antiche divinità assetate di sangue umano.
La frase finale del mio commento andrebbe corretta come segue:
"Chi non ha la capacità di attuare il bene che vuole (= chi non adora Dio) di conseguenza compie il male che non vuole (= adora il Male)".
Gesù disse che il Regno è dentro di voi !
Quindi cosa andiamo cercando ? Abbiamo bisogno di tramiti per una cosa che abbiamo noi dentro ? Noi siamo UNO !
Le religioni sono state create per prendere due piccioni con una fava, con l’obbiettivo di bloccare la nostra crescita spirituale. Ossia, il credente che crederà a tutte le baggianate propinategli, impaurito da un Dio punitivo e pronto a farti il culo, ed il non credente che con un minimo di senso critico e discernimento fatica a credere in una figura sul trono che controlla tutto, infinitamente buona, che lo ama tantissimo, ma se ne sbatte alla grande delle sofferenze sue e di quelle di tanti altri suoi fratelli che magari stan peggio di lui.
In ogni caso, la religione ha ottenuto il suo obbiettivo di far interrompere la vera ricerca e conseguente crescita spirituale dell’individuo. Questo è l’obbiettivo finale, non farci crescere. Vedete che anche Fini associa Dio alle religioni……….
Se gli esseri umani sapessero la loro vera natura, la loro reale potenza, oggi certamente non saremmo schiavi di quattro cialtroni incompetenti, capaci di imbottire le folle di parole sterili sensa senso, annichilendo giorno per giorno la bellezza della vita.
Ancora con l’esaltazione del buon vecchio Medio Evo dove non moriva nessuno e i contadini stavano proprio bene, e nelle battaglie i morti si contavano su una mano, forse su due. Certo che bisogna essere proprio ciuchi e ignoranti e, ancora peggio, presuntuosi nelle proprie assurde convinzioni (sbagliate)