Investigava sulle torture ai civili iracheni
DI KIM SENGUPTA
Un ufficiale della polizia militare di alto grado, coinvolto nelle indagini sui presunti abusi di civili iracheni da parte dei soldati, è stato trovato morto al campo di Basra.
Il corpo del capitano Ken Masters, comandante della Sezione 61 del Reparto di Investigazione Speciale (SIB), è stato trovato nel suo letto all’aereoporto durante il weekend. La causa della morte è sotto indagine da parte del SIB. Fonti della Difesa hanno affermato che la morte “non è stata causata da azioni ostili e neppure da cause naturali”. Comunque, non è stata trovata alcuna lettera che faccia pensare ad un suicidio, come nessuna arma da fuoco da ricollegare all’incidente.
Il Capitano Masters non stava ricevendo trattamenti medici nè psicologici.
Amici e colleghi di Masters, che era sposato con due figli, hanno detto che la sua morte è sopraggiunta con “totale sorpresa”.
Dopo il ritrovamento del suo corpo all’inizio di sabato sera, una sirena ha suonato al campo di Basra, sono stati sparati razzi luminosi in aria e tutto il personale militare è stato confinato nelle baracche.
Nonostante fosse di grado intermedio, il Capitano Masters si occupava di tutti gli incidenti seri in cui era coinvolto l’esercito Britannico in Iraq.
Non è stato immediatamente reso noto in quali casi egli fosse particolarmente coinvolto nelle indagini. L’esercito britannico, comunque, si sta occupando di diverse dozzine di casi.
Sette membri dei Reggimento Paracadutisti sono a giudizio per l’omicidio di una giovane iracheana, Nadhem Abdullah. Diversi fucilieri sono stati condannati dalla corte marziale di Osnabrück, Germania, per aver abusato dei civili ed aver fotografato tali atti.
Alcuni soldati sono stato accusati in relazione alla morte di un addetto alla reception in un hotel, Baha Musa.
Un portavoce delle forze Britanniche a Basra ha dichiarato: “L’autorevole ufficiale della Sezione 61, Reparto Investigativo Speciale, Capitano Ken Masters, è stato trovato morto la scorsa notte dal personale militare in Iraq. L’accaduto è adesso sotto indagine e fino a che non sara’ completo per me sara’ inappropriato fare ulteriori commenti. La morte non è stata causata da azioni ostili né da cause naturali.”
Una fonte militare ha detto: “Per noi questo è stato uno shock. Ken non soffriva di depressione o di nient’altro che indicasse che si sarebbe tolto la vita”.
Fonti:
http://www.infowars.com/articles/iraq/torture_investigator_found_dead.htm
http://news.independent.co.uk/world/middle_east/article320111.ece
17.10.05
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da MANRICO TOSCHI