Come riporta El Pais, in un articolo pubblicato mercoledì 30 marzo, il governo spagnolo ha conferito il potere di limitare la quantità di prodotti che possono essere acquistati da ciascun cliente in caso di carenze. Tale possibilità è stata prevista nell’ultimo decreto regio, approvato martedì, contenente le misure per rispondere alle conseguenze del conflitto in Ucraina.
Il provvedimento è stato adottato in conseguenza di alcuni episodi verificatisi nei giorni precedenti, cha hanno visto aumentare gli acquisti di alcuni prodotti da parte della popolazione – come olio di semi e latte a lunga conservazione – sintomo della paura dei cittadini di una futura penuria.
Prima di questo provvedimento, che in quanto decreto regio deve necessariamente ottenere anche la convalida parlamentare, era fatto divieto ai commercianti di limitare il numero di articoli che un singolo consumatore può acquistare.
Il timore di carenze dopo l’invasione russa dell’Ucraina si è intensificato con lo sciopero dei trasporti che ha messo sotto scacco l’industria alimentare, soprattutto l’ultima settimana. Tra le misure del piano nazionale per far fronte alla guerra in Ucraina che il governo ha approvato martedì, c’è la possibilità di utilizzare i terreni incolti per il pascolo o la coltivazione nella campagna del 2022 per alleviare i problemi di approvvigionamento di alcuni cereali, mentre si cerca di importare mais da Argentina e Stati Uniti.
Massimo A. Cascone, 01.04.2022