DI PIETRANGELO BUTTAFUOCO
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In Russia, dunque, c’è una scuola di guerra per bambini e l’opinione pubblica occidentale non può che inorridire. E’ una vera e propria scuola per cadetti, la “Generale Ermolov”, nella città di Stavropol, dove accanto allo studio delle scienze, della storia e della letteratura, ai ragazzi è offerto un più che Pof, un piano formativo comprendente nientemeno che lezioni di tecnica militare, amor di patria ed esercitazioni con le armi da fuoco. Gli scolari – soltanto quelli che eccellono nei voti – possono poi prendere parte ai campi di addestramento con allenamenti fisici e prove pratiche con le armi e diventare così, soldati.
Ecco, il rammarico: ad averli avuti davvero i comunisti, in Italia, e non, invece, questi squagliacquazzina di sinistra, avremmo scampato i decreti delegati, i precari, le assemblee, le occupazioni e il sei politico.
E pure le professoresse democratiche. Sarebbero tutte massaie rurali.
Pietrangelo Buttafuoco
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24.04.2014