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Sì davvero.
I dipendenti del Vaticano che non sono in grado di dimostrare di essere stati vaccinati o che si rifiutano di pagare per costosi test COVID saranno considerati “ingiustamente assenti” e non pagati.
Le nuove regole entreranno in vigore dal 1 ottobre in poi.
Come abbiamo evidenziato la scorsa settimana, anche il governo italiano ha approvato un decreto che si applica sia al settore privato che a quello pubblico, ordinando alle aziende di trattenere le retribuzioni ai lavoratori che si rifiutano di vaccinarsi contro il COVID-19.
Chi viene trovato a lavorare senza il pass rischia multe fino a 1.500 euro dopo che è stato esteso come condizione di ingresso per musei, stadi, pub, ristoranti e scuole.
Ai non vaccinati è stato anche vietato l’uso dei trasporti pubblici a lunga distanza, il che significa che le vacanze, i viaggi per lavoro e le visite ai parenti sono diventati impossibili per molti.
Una buona notizia è che gli italiani continuano a scendere in strada per protestare contro le misure, con un video che mostra gli agenti di polizia che si tolgono il casco in segno di solidarietà con i manifestanti.
REPORT: Italian Police Officers remove their helmets in solidarity with the anti-tyranny pro-freedom demonstrators. pic.twitter.com/ZbUKVGpkfO
— New Granada (@NewGranada1979) September 27, 2021
Nonostante molti cristiani vorrebbero una esenzione religiosa al vaccino, il Vaticano stesso non offre tale soluzione alternativa.
Papa Francesco è stato un veemente sostenitore del programma di vaccinazione di massa.
“Il Vaticano ha affermato di considerare accettabile per i cattolici l’uso di vaccini, anche quelli che utilizzano cellule staminali da feti abortiti nelle loro ricerche”, riporta il Mail.
Wow, proprio cristiano!
Fonte originale: https://www.zerohedge.com/covid-19/vatican-punish-employees-who-refuse-comply-covid-19-certification
Pubblicato il 01.10.2021