DI FRANK LANGFITT
npr.org/blogs
La scorsa settimana è stata tremenda per l’economia cinese.
I tassi di interesse sui prestiti interbancari sono saliti a livelli allarmanti, e i prestiti hanno cominciato a congelarsi. La borsa di Shanghai ha cominciato a scendere vorticosamente e i mercati asiatici e il Dow, si sono subito accodati.
Poi le cose si sono calmate, ma la crisi ha mostrato come i nuovi leader cinesi stiano cercando di affrontare le minacce alla salute della seconda economia più grande al mondo.
Molti qui vedono questo tonfo come il primo atto di una lunga battaglia per la riforma di un modello economico che una volta era di successo, ma che ora sembra essere a procedere sempre con maggiore affanno.
In questo caso particolare, la Banca Popolare della Cina – la banca centrale – vuole tagliare i prestiti a rischio e quelli non garantiti. Quindi, all’inizio di giugno, differentemente dal passato, si è rifiutata di pompare denaro nel sistema, mentre alcune banche ne avevano disperatamente bisogno.
“La banca centrale vuole inviare un messaggio”, dice Oliver Rui, professore di finanza presso la China Europe International Business School di Shanghai. “Non dare per scontato che ogni volta che si ha bisogno di soldi, si possono ricevere subito.”
Rui dice che il governo si riferisce a quelle banche statali di medie dimensioni, che investono denaro in quello che è conosciuto come il “ settore bancario ombra” della Cina.
Prestiti a rischio
Ecco un esempio di come funziona il sistema bancario ombra e perché in questo “affare” c’entri anche il governo: una impresa di proprietà dello Stato prende, da una banca di proprietà dello Stato, un prestito a basso tasso di interesse, stabilito dal governo, diciamo al 5% .
Ecco come funziona in Cina
L’impresa, appena ottenuto il prestito a basso interesse, ri-presta gli stessi soldi ad un tasso di rendimento molto più alto – 10-12 % – ad una società fiduciaria privata che fa parte del settore bancario ombra. Quella società fiduciaria successivamente presta ancora lo stesso denaro a imprese che lavorano con le speculazioni finanziarie, come le imprese immobiliari.
Il volume dei prestiti nel settore bancario ombra in Cina è cresciuto notevolmente negli ultimi anni e, dato che le società fiduciarie sono soggette au un regolamento, i loro funzionari si stanno preoccupando per tutti quei soldi che vengono immessi nel mercato immobiliare, dove i prezzi sono troppo alti e molti appartamenti continuano a restare vuoti.
“Se le persone si rendessero conto della bolla enorme che c’è nel settore immobiliare, questo potrebbe creare problemi seri” – dice Rui.- “Anche se il progetto è buono, se tutti continuano a chiedere soldi, allora sale la possibilità che nessuno potrà restituirli.”
Rui dice anche che il governo teme un default che potrebbe essere causato dal mancato rimborso di questi mutui, e teme una crisi non dissimile da quella dei mutui subprime negli Stati Uniti.
Gli analisti dicono che far pressione sul sistema bancario ombra è solo il primo passo di un lungo processo che si sta avviando per costruire un nuovo modello economico più sostenibile e più efficiente per la Cina.
I nuovi leader cinesi devono però affrontare le resistenze di molti interessi costituiti, quelli che hanno sempre goduto dei grossi benefici offerti dal vecchio sistema, tra cui le banche statali.
Considerando però il continuo rallentamento della crescita economica del paese, Rui dice che il Presidente cinese Xi Jinping ed il Premier Li Keqiang sembrano pronti a spingere a fondo l’acceleratore per far partire questo cambiamento.
“Non bisogna sottovalutare la determinazione del nuovo governo”, dice Rui. “La stanno prendendo molto seriamente, perché si tratta di una minaccia per la sicurezza del loro potere e anche del paese.”
Frank Langfitt
Fonte: http://www.npr.org
Link: http://www.npr.org/blogs/parallels/2013/06/28
28.06.2013
Traduzione per ComeDonChisciotte a cura di BOSQUE PRIMARIO