La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

IL FISCAL CLIFF E’ UN DIVERSIVO. (LO TSUNAMI DEI DERIVATI E LA BOLLA DEL DOLLARO)

blank
A cura di Davide
Il 27 Dicembre 2012
98 Views

blank
DI PAUL CRAIG ROBERTS
globalresearch.ca

Il “fiscal cliff” è un’altra bufala per distogliere l’attenzione di politici, dei media e del pubblico più attento, sempre che ce ne sia, da problemi piccoli e grandi.

Il fiscal cliff è un taglio automatico alla spesa ed un incremento delle tasse, con il fine di ridurre il deficit di una cifra insignificante nei prossimi 10 anni, se il Congresso non prenderà direttamente l’iniziativa di tagliare la spesa ed aumentare le tasse. In altre parole, il fiscal cliff ci sarà comunque.

Guardando il problema dal punto vista dell’ economia tradizionale il fiscal cliff consiste in una doppia dose di austerità in un’ economia già vacillante ed in recessione. Da John Maynard Keynes in poi molti sono gli economisti che hanno capito che l’ austerità non è la risposta a recessioni e depressioni.

In ogni caso, il fiscal cliff è poca roba se comparato allo tsunami dei derivati, o alla bolla del mercato azionario o a quella del dollaro. Il fiscal cliff richiede tagli da parte del governo federale di 1,3 trilioni di dollari in 10 anni. Il Guardian riporta che questo significa che il deficit federale deve essere ridotto di 109 miliardi di dollari ogni anno cioè del 3% del budget annuo. Più semplicemente basta dividere 1300 miliardi per 10 e otteniamo i 130 miliardi di dollari di saving richiesti ogni anno. Ma si potrebbe ottenere tranquillamente lo stesso risultato se Washington si prendesse tre mesi di ferie l’anno dalle sue guerre.

Lo tsunami dei derivati e la bolla delle obbligazioni e del dollaro invece hanno un peso diverso.

Lo scorso 5 giugno, su “Collapse At Hand”, feci notare che secondo il rapporto del quarto trimestre dell’ Office of the Comptroller of Currency del 2011, circa il 95% dei 230 trilioni di dollari di esposizione sui derivati degli Stati Uniti erano detenuti da quattro istituti finanziari statunitensi: JP Morgan Chase Bank, Bank of America, Citibank e Goldman Sachs.

Prima della deregolamentazione finanziaria, in pratica l’ abolizione del Glass-Steagal Act e la non-regolamentazione dei derivati – un risultato ottenuto dalla collaborazione tra l’amministrazione Clinton con il Partito Repubblicano – Bank of America e Citibank erano le banche commerciali che prendevano i versamenti dei depositanti e facevano prestiti al mondo degli affari e ai consumatori poi, con i fondi residui, compravano i titoli del Tesoro .

Con l’ abolizione del Glass-Steagall queste oneste banche commerciali hanno cominciato a giocare come in un casinò, come la Goldmann Sachs che, pur essendo una banca di investimenti, si è messa a scommettere non solo i suoi soldi, ma anche quelli dei depositanti facendo scommesse senza avere i soldi, sui tassi d’ interesse, sul mercato dei cambi, sui mutui, sulle materie prime e sulle azioni.

Questo giochetto in breve tempo non solo ha superato di molte volte il PIL degli Stati Uniti, ma addirittura il PIL mondiale. Infatti le scommesse della sola JP Morgan Chase Bank sono pari al valore di tutto il PIL mondiale.

Stando al rapporto del primo quadrimestre del 2012 del Comptroller of the Currency, l’esposizione delle banche statunitensi sui derivati è diminuita, a 227 trilioni di dollari, in modo insignificante rispetto al trimestre precedente. E l’esposizione delle 4 banche statunitensi ammonta quasi al totale dell’esposizione e supera di molte volte il loro asset o il loro capitale di rischio.

Lo tsunami dei derivati è il risultato della manipolazione di un gruppo di ufficiali pubblici pazzi e corrotti che hanno deregolato il sistema finanziario statunitense. Oggi solo quattro banche americane hanno una esposizione sui derivati pari a 3,3 volte il PIL mondialez. Quando ero un funzionario del Tesoro USA , una circostanza come questa era considerata fantascienza.

Se tutto andrà bene, gran parte delle esposizioni sui derivati in qualche modo si compenseranno tra loro, così che l’esposizione netta, che rimarrà comunque sempre superiore al PIL di molti paesi, non è dell’ordine di centinaia di miliardi di dollari. Comunque, la situazione sta preoccupando molto la Federal Reserve che dopo aver annunciato un terzo QE, che consiste nello stampare soldi per comprare titoli – sia del Tesoro degli Stati Uniti che dei derivati-a-fregatura delle banche – ha appena annunciato che raddoppierà i suoi acquisti del QE3.

In altre parole, l’ intera politica economica degli Stati Uniti è basata sul salvataggio di quattro banche troppo grandi per fallire. Le banche sono troppo grandi per fallire solo perchè la deregolamentazione ha permesso una concentrazione finanziaria, come se l’ Anti-Trust Act non fosse esistito.

Lo scopo del QE è quello di mantenere alti i prezzi dei debiti, che supportano le scommesse delle banche. La Federal Reserve dichiara che lo scopo di questa massiccia monetizzazione del debito è quello di aiutare l’ economia facendo scendere i tassi di interesse ed facendo aumentare la vendita delle case. Ma la politica della Fed sta facendo male all’economia perché sta togliendo ai risparmiatori, e sopratutto ai pensionati, il reddito dei loro interessi sui risparmi, forzandoli a prosciugare il loro castelletto di risparmi. Infatti i tassi reali di interesse pagati sui certificati di deposito, sui fondi di investimento e sui titoli sono inferiori al tasso d’ inflazione.

Inoltre, i soldi che la Fed sta creando nel tentativo di salvare le quattro banche sta facendo innervosire i possessori di dollari, sia in patria che all’estero. Se gli investitori abbandoneranno il dollaro ed il suo cambio crollasse, anche il prezzo degli strumenti finanziari che gli acquisti della Fed stanno sostenendo crollerebbe ed il tasso di interessi aumenterebbe. L’ unico modo che ha la Fed per sostenere il dollaro è quello di aumentare il tasso di interesse. In quel caso, i detentori di titoli verrebbero spazzati via, e l’indebitamento per interessi del debito del governo esploderebbe.

Con una catastrofe come quella che seguirebbe al collasso della borsa e della bolla immobiliare, la residua ricchezza della popolazione verrebbe spazzata via.
Ma gli investitori stanno già abbandonando le azioni per “salvare” il Tesoro. È per questo che la Fed può mantenere i prezzi dei titoli così alti mentre il tasso di interesse reale è negativo.

La paventata minaccia del fiscal cliff è nulla se comparata con il rischio che incombe con i derivati, con la minaccia sulla tenuta del dollaro e con quella di un mercato azionario che dipende dall’impegno della Fed a salvare le quattro banche americane.

Ancora una volta, i media e il loro maestro, il governo degli Stati Uniti, nascondono il problema vero dietro un problema fasullo.

Il fiscal cliff per i Repubblicani è diventato l’unico modo di salvare la nazione dalla bancarotta, distruggendo così la rete di aiuti sociali messa in piedi negli anni ’30 e migliorata dalla “Great Society” di Lyndon Johnson a metà degli anni ’60.

Ora che non c’è lavoro, che i redditi delle famiglie sono stagnanti se non addirittura in declino da decenni, ed ora che i redditi e la ricchezza sono concentrati in poche mani è il momento, dicono i Repubblicani, di distruggere la rete di aiuti sociali: in questo modo si eviterà di cadere sotto il fiscal cliff.

Nella storia umana, questo modo di governare ha prodotto rivolte e rivoluzioni, e questo è quello di cui gli Stati Uniti hanno disperatamente bisogno.

Forse, dopo tutto, i nostri stupidi e corrotti politici ci stanno facendo un favore.

Paul Craig Roberts
Fonte: www.globalresearch.ca
Link : http://www.globalresearch.ca/the-fiscal-cliff-is-a-diversion-the-derivatives-tsunami-and-the-dollar-bubble/5316082

17.12.2012

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di REIO

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
22 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank