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La Redazione

 

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IL FATTORE RIVOLUZIONARIO DI GOOGLE

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A cura di Davide
Il 14 Febbraio 2011
23 Views

DI TONY CARTALUCCI
landdestroyer.blogspot.com/


L’alleanza dei movimenti giovanili: la rivoluzione colorata 2.0

Nel 2008, l’alleanza dei movimenti giovanili ha tenuto il suo vertice inaugurale a New York. A partecipare a questo vertice è stata una combinazione di personale del Dipartimento di Stato, membri del Council on Foreign Relations, ex personale della National Security, consulenti dell’Homeland Security, e una miriade di rappresentanti di aziende americane e di organizzazioni di mass media tra cui AT & T, Google, Facebook, NBC, ABC , CBS, CNN, MSNBC, e MTV.

Vedi: Alliance of youth movements summit

Si potrebbe sospettare che una tale riunione di rappresentanti coinvolti nella politica economica degli Stati Uniti, nazionale ed estera, insieme con gli opinionisti dei mass media fosse stata convocata per parlare del futuro dell’America e il modo per agevolarlo. L’unione di tutti questi politici ha costituito un esercito di attivisti “spontanei” che dovrebbero “assistere” questa facilitazione.

A seguito, “E’ DI TWITTER E FACEBOOK LA SOLLEVAZIONE EGIZIANA ?” (GIULIETTO CHIESA, megachip.info);

Tra di loro c’era un gruppo allora poco conosciuto proveniente dall’Egitto chiamato “6 aprile” . Questi “arguti” egiziani di Facebook avrebbe poi incontrato Mohamed El Baradei dell’ International Crisis Group trustee
statunitense presso l’ aeroporto del Cairo nel febbraio 2010 trascorrendo successivamente l’anno facendo una campagna e protestando per suo conto nel suo tentativo di rovesciare il governo del Presidente egiziano Hosni Mubarak.

La dichiarazione sulla missione dell’alleanza dei movimenti giovanili afferma che è una organizzazione non-profit dedicata ad aiutare gli attivisti di base per costruire le loro capacità e dare un maggiore impatto sul mondo. Anche se questo suona abbastanza innocuo in un primo momento, forse anche positivo, esaminando coloro che sono coinvolti in “Movements.org”, viene fuori un ordine del giorno oscuro di un tale nefasto intento cui è quasi difficile da credere.

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Visualizzazione di una pagina di sostenitori di Movements.org

Movement.org è ufficialmente una partnership tra il Dipartimento di Stato americano e la Columbia Law School. I suoi sponsor includono Google, Pepsi e il Gruppo Omnicon, tutti elencati come membri del globocratico
Council on Foreign Relations (CFR). la CBS News è uno sponsor ed è quotata nella lista dei membri aziendale della globocratica Chatham House Altri sponsor comprendono Facebook, YouTube, Meetup, Howcast, National Geographic, MSNBC, GenNext, e l’azienda di relazioni pubbliche Edelman .

La “squadra” di Movement.org comprende il co-fondatore Jared Cohen
, Un membro del CFR, direttore di Google Ideas, e ex membro dello staff di planning del Dipartimento Stato, sia sotto Condoleezza Rice che Hillary Clinton.

Fondatore con Cohen di Movements.org è Jason Liebman di Howcast Media, che opera con mega-conglomerati aziendali come Procter & Gamble, Kodak, Staples, Ford, e agenzie governative come il Dipartimento di Stato americano e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per creare “entertainment personalizzato”, social media innovativi, e campagne mirate per media della fascia alta. È stato anche con Google per 4 anni dove ha lavorato collaborando con Time Warner (CFR), News Corporation (FOXNews, CFR), Viacom, Warner Music, Sony Pictures, Reuters, il New York Times e il Washington Post Company.

Anche Roman Sunder è accreditato come co-fondatore Movements.org. Ha fondato Access 360 Media, una società di pubblicità di massa, e ha anche organizzato il PTTOW! Summit che ha riunito 35 alti dirigenti di aziende come AT & T (CFR), Quicksilver, Activison, Facebook, HP, YouTube, Pepsi (CFR), e il governo degli Stati Uniti per discutere del futuro dell ‘”industria della gioventù”. Lui è anche consigliere della Next Gen, un’altra organizzazione non-profit focalizzata sul “cambiamenti emotivi per la prossima generazione”.

È difficile, considerando i legami di questi uomini, credere che il cambiamento che vogliono vedere è qualcosa di meno di una generazione che beve più Pepsi, acquista più spazzatura consumistica, e crede ai governanti degli Stati Uniti ogni volta che ci offrono la loro bugie attraverso i loro media aziendali di proprietà.

Mentre gli attivisti presenti al summit di Movements.org aderiscono alla filosofia del liberalismo “di sinistra”, proprio gli uomini dietro il summit, che lo finanziano, e spronano l’agenda di questi attivisti sono d’accordo con le mega-aziende americane. Queste sono le più grandi imprese che hanno violato i diritti umani in tutto il mondo, hanno distrutto l’ambiente, venduto beni scadenti prodotti all’estero da parte di lavoratori che vivono in condizioni di schiavitù, e perseguono un programma di avidità e di espansione perpetua ad ogni costo. L’ipocrisia è sbalorditiva a meno che naturalmente non si capisce che la loro nefasta agenda self-service poteva essere realizzata solo con il pretesto di un’autentica preoccupazione per l’umanità, sepolta sotto montagne di retorica del benessere, e aiutata da un esercito di giovani ingenui e sfruttati.

Quello che possiamo vedere non è una fondazione in cui tutti gli attivisti possono lavorare, ma una fondazione che ha un gruppo molto selezionato di attivisti impegnati su un “problema preciso” il Dipartimento di Stato vorrebbe vedere “cambiare” i governi del Sudan, dell’Iran, dell’Arabia Saudita, dell’Egitto, dell’Europa orientale, del Venezuela, e perfino della Thailandia – dove mai manifestanti e movimenti stanno lavorando per indebolire i governi non-favorevoli all’ agenda corporativa degli Stai uniti, anche qui troverete Movements.org a sostenere i loro sforzi.

Il movimento del “6 aprile” è uno di questi e il suo ruolo nel successo apparente della cacciata da parte Usa di Hosni Mubarak, che possono vedere il loro uomo Mohamed ElBaradei eletto, è un perfetto esempio di come questo nuovo esercito di giovani spronato verrà distribuito. E’ la ‘rivoluzione colorata 2.0, gestita direttamente dal Dipartimento di Stato americano, con il sostegno delle imprese americane.

Consiglierei ai lettori di andare da voi stessi su Movements.org a visitare il sito, in particolare i tre summit che hanno tenuto e quelli che erano presenti. Tutti, dalla RAND Corporation al Council on Foreign Relations.
Movements.org è davvero un nuovo tentacolo per manipolare e minare la sovranità delle nazioni straniere.

2008 Summit New York City .pdf
2009 Summit Mexico City .pdf
2010 Summit London

Tony Carlucci
Fonte: http://landdestroyer.blogspot.com
Link: http://landdestroyer.blogspot.com/2011/02/googles-revolution-factory.html
11.02.2011

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ETTORE MARIO BERNI

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