Il portavoce dell’Emirato Islamico dell’Afghanistan Zabihullah Maujahid ha annunciato che il governo talebano ha deciso di vietare la coltivazione del papavero in tutto il territorio afgano. L’annuncio arriva successivamente alla decisone del leader supremo dell’Emirato Mawlawi Hebatullah Akhundzada.
Il decreto emanato dal leader prevede un “divieto rigoroso” sulla produzione, uso e traffico di tutti i tipi di droghe illecite, nonchè bevande alcoliche.
“Se qualcuno viola il decreto e coltiva il papavero, il suo raccolto verrà distrutto e il trasgressore sarà punito in base alla legge della Sharia. L’applicazione di questo decreto è obbligatoria. I trasgressori saranno perseguiti e puniti dalla magistratura”, si legge nel decreto.
Annunciando il decreto, il vicepremier Hanafi ha chiesto alla comunità internazionale di collaborare con l’Emirato Islamico nel trattamento dei tossicodipendenti e nella ricerca di attività alternative per gli agricoltori.
Ricordiamo che l’Afghanistan è il leader mondiale nella produzione di farmaci oppioidi nel mondo. Nel 2018, la sua quota sul mercato globale dell’eroina era del 92%.
Massimo A. Cascone, 03.04.2022