Era passato sotto traccia, perso nella miriade di provvedimenti emanati in pochi mesi dal governo Draghi ma, fortunatamente, qualcuno l’ha scovato e ha fatto saltar fuori la scandalosa notizia.
Con un DPCM datato 14 gennaio 2022 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 marzo scorso, il nostro Presidente del Consiglio e il ministro della Difesa, On. Guerini, hanno decretato la realizzazione di una base militare che sorgerà nella zona di Coltano, Toscana, nello specifico nel parco protetto di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli. Un’area verde di 23 mila ettari.
A destare ancora più rabbia, oltre all’edificazione di una base militare dove ora c’è solo natura, la decisione di finanziare la struttura con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un progetto tutt’altro che necessario, a maggior ragione se si pensa che la decisione è stata presa prima ancora dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina.
La massiccia base militare, che trattandosi di un’opera “destinata alla difesa nazionale” gode delle “misure di semplificazione procedurale”, che in sostanza privano il presidente del parco di qualsiasi possibilità di replica o veto, è destinata a ospitare il Gruppo intervento speciale, il 1° Reggimento dei Carabinieri paracadutisti “Tuscania” e il Centro cinofili.
«Deturpare l’area del parco e utilizzare parte dei fondi stanziati dal Pnrr per la costruzione di mega edifici a scopi militari rappresenta un penoso passo indietro per la regione Toscana e l’ennesima occasione persa per il governo dei migliori»
– ha commentato Yana Chiara Ehm, membro della Camera dei Deputati.
Massimo A. Cascone, 11.04.2022
Fonte: https://www.lanotiziagiornale.it/i-soldi-del-pnrr-per-costruire-una-base-militare-a-pisa/