La comunità globale deve prepararsi a un aumento dei prezzi del grano fino a 700 dollari per tonnellata quest’anno, un balzo di quasi il 40% rispetto agli attuali 430 dollari, ha dichiarato mercoledì 18 maggio il Ministro ucraino della Politica Agraria e dell’Alimentazione Mykola Solsky, durante un intervento al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.
“Siamo pronti a pagare 500, 600, 700 dollari per tonnellata? La situazione è critica per i Paesi asiatici e africani, che importano prevalentemente grano dall’Ucraina”, ha aggiunto.
Solsky ha anche avvertito che il raccolto del Paese quest’anno potrebbe essere molto inferiore a quello del 2021.
“Quest’anno ci aspettiamo un calo del 50% rispetto al raccolto dell’anno scorso”, ha dichiarato, aggiungendo che a causa dell’operazione militare russa in corso in Ucraina, “la prossima campagna di semina invernale è in pericolo”.
Ricordiamo che la settimana scorsa il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato che la comunità globale non sarà in grado di risolvere completamente la crisi alimentare senza il grano ucraino e i fertilizzanti russi e bielorussi, aggiungendo che “i prodotti e i fertilizzanti russi dovrebbero avere accesso pieno e illimitato ai mercati mondiali”.
Nonostante tali preoccupanti dichiarazioni, pare che nessuna importante testata giornalistica italiana, tranne Adnkronos, sembra aver riportato la notizia. Quasi come se la questione non fosse anche un nostro problema, gli italiani non devono capire forse in quale brutta situazione si sta cacciando l’Europa e il mondo tutto. L’unica cosa che gli italiani devono conoscere è Zelensky e il suo tour virtuale da rockstar che sembra non concludersi mai.
Massimo A. Cascone, 19.05.2022