FONTE: MAZZETTA (BLOG)
Da Gaza annunciano la “cattura” di un prigioniero israeliano. I giornali italiano la traducono con il “rapimento” di uno che ora sarebbe “ostaggio”. La stampa anglosassone usa invece correttamente il termine “captured” e l’idea di usare “kidnapped” non è venuta a nessuno.
La bizzarra idea che un soldato catturato in battaglia mentre partecipa a un’invasione possa essere “rapito”, sembra invece essere venuta a quasi tutti i media italiani, chissà com’è.
A seguito: “Gaza e asini-killer. Restiamo equini” (Pino Cabras, megachip.globalist.it);