La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I MEDICI SONO LA TERZA CAUSA DI MORTE

blank
A cura di Davide
Il 11 Dicembre 2004
53 Views

DI BARBARA STARFIELD


Prima ti ignorano,



Poi ridono di te,



Poi ti combattono,



Poi vinci.




Mahatma Gandhi



Sommario di Kah Ying Choo







Questo articolo del Journal of the American Medical Association fa luce
sul fallimento del Sistema Sanitario Americano nel fornire una cura
medica decente agli Americani.

Nonostante i costi crescenti della sanità che forniscono l’illusione
che la sanità migliori, il popolo americano non gode di buona salute,
rispetto alle altre nazioni industrializzate. Fra tredici paesi compreso
il Giappone, la Svezia, la Francia ed il Canada, gli Stati Uniti sono al
dodicesimo posto, basandoci sul conteggio di 16 indicatori di salute
quali
le aspettative della vita, la media del basso peso dei neonati e la
mortalità infantile. In un altro confronto segnalato dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità che ha usato una serie differente di indicatori di
salute, di nuovo gli Stati Uniti sono andati male collocandosi
quindicesimi fra 25 nazioni industrializzate.

Anche se molta gente attribuisce la scarsa salute alle cattive
abitudini degli Americani, Starfield (2000) precisa che gli Americani non
conducono uno stile di vita tanto malsano in confronto ad altre
nazioni. Per esempio, soltanto il 28 per cento della popolazione maschile
degli Stati Uniti fuma, affermandosi quindi al terzo posto fra le 13
nazioni industrializzate nella categoria con meno fumatori. Gli Stati
Uniti inoltre hanno realizzato un alto punteggio (quinto
posto) per il minor consumo dell’alcool. Nella categoria maschile fra i
50 – 70-enni, gli Stati Uniti.sono al terzo posto per quanto riguarda la
concentrazione media più bassa di colesterolo fra 13 nazioni
industrializzate. Di conseguenza, la percezione che la salute malferma
degli americani sia un risultato delle loro cattive abitudini sanitarie è
falsa.


  • 12.000 morti all’anno dovute a operazioni chirurgiche inutili

  • 7000 morti all’anno dovute ad errori nelle prescrizioni di farmaci
    in ospedale

  • 20.000 morti all’anno dovute ad errori di vario genere in ospedale


  • 80.000 morti all’anno dovute a infezioni contratte in ospedale

  • 106.000 morti all’anno dovute gli effetti negativi di farmaci








blank

Più significativamente, il sistema medico ha svolto un grande ruolo
nell’insidiare la salute degli Americani. Secondo vari studi di ricerca
negli ultimi dieci anni, un totale di 225.000 Americani all’anno sono
morti come conseguenza dei trattamenti medici ricevuti:




Quindi, le morti indotte dal Sistema Sanitario Americano sono la
terza causa principale di morte negli Stati Uniti, dopo le malattie di
cuore ed il cancro.



Uno dei problemi chiave del sistema sanitario degli Stati Uniti
consiste nel fatto che 40 milioni di persone non hanno
diritto all’assistenza sanitaria. Le differenze sociali ed economiche,
che sono una parte integrante della società americana, sono replicate nella
ineguaglianza del diritto di accedere al sistema di assistenza sanitaria.
Essenzialmente, le famiglie di condizione socio-economica bassa sono
tagliate fuori dalle possibilità di poter ricevere un’assistenza
sanitaria
decente.


Citando queste statistiche, Starfield (2000) evidenzia la necessità di
esaminare il tipo di assistenza sanitaria fornito alla popolazione degli
Stati Uniti. Il paradigma della medicina tradizionale che enfatizza l’uso
delle prescrizioni dei farmaci ed il trattamento medico non solo non è
riuscito a migliorare la salute degli Americani, ma ha anche condotto
verso il declino il benessere generale degli Americani. (2000) Il
confronto fatto da Starfield dei sistemi medici del Giappone e degli
Stati Uniti evidenzia le differenze fondamentali nei diversi metodi di
approccio al trattamento. Diversamente dagli Stati Uniti, il Giappone ha la
popolazione più sana fra le nazioni industrializzate. Invece di contare
su sofisticata tecnologia e personale specializzato per il trattamento
medico come negli Stati Uniti, il Giappone usa solamente la relativa
tecnologia per gli scopi diagnostici. Per di più, in Giappone, i membri
della famiglia, piuttosto che il personale dell’ospedale, sono coinvolti
nella cura dei pazienti.


Il successo del sistema sanitario giapponese testimonia la necessità
urgente per gli Americani di cambiare il loro approccio filosofico alla
salute e alle cure mediche. Ricorrendo ciecamente ai farmaci, alla
chirurgia, alla tecnologia ed all’establishment medico, il sistema
sanitario
americano ha fatto più danni che bene alla popolazione degli Stati
Uniti.
L’articolo di Starfield (2000) è di inestimabile valore per la
rivelazione degli effetti catastrofici dei trattamenti medici forniti al popolo
americano. Per migliorare il sistema sanitario, i legislatori americani e
le istituzioni sanitarie devono adottare un approccio completo ed
esauriente
ed esaminare criticamente il fallimento del paese più ricco nel mondo di
fornire un’assistenza sanitaria decente per la sua gente.


Riferimenti:


Starfield, B. (2000, Il 26 Luglio).


La salute degli Stati Uniti è realmente la migliore del mondo?



Journal of the American Medical Association, 284(4), 483-485.

Barbara Starfield
Fonte:www.medicinenon.it
25.11.04
Traduzione a cura di Luciano Giannazza

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
1 Commento
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank