DI RUDY PANKO
russia-insider.com
Putin si leva i guanti e parla di relazioni finanziarie tra paesi del G20 e ISIS
Al summit del G20 summit, Putin denuncia gli stati membri di sostenere il terrorismo
Come a volte succede al cinema, durante il summit G20 di Antalya, Putin, il Presidente russo, ha portato le prove che gli stati del G20 forniscono appoggi finanziari all’ ISIS… Poi parlando con i giornalisti, dopo il summit, Putin ha detto:
Ho presentato esempi con dati sul finanziamento fornito alle unità dello Stato islamico da parte di persone fisiche di diversi paesi. Il finanziamento proviene da 40 paesi, come abbiamo stabilito, tra cui alcuni sono anche membri del G20.
Putin ha presentato anche delle immagini satellitari che mostrano come si svolgono le redditizie attività di contrabbando petrolifero nello Stato islamico.
Ho dimostrato ai nostri colleghi, con chiare immagini dallo spazio, la vera dimensione del commercio illegale di petrolio e del mercato dei prodotti petroliferi. Convogli di auto, che si allungano per decine di chilometri, arrivano fin dopo l’orizzonte se si osservano da un’altezza di quattro-cinque mila metri.
È interessante notare che, subito dopo il vertice, gli Stati Uniti hanno annunciato che i loro aerei avevano iniziato a bombardare i convogli dell’ISIS ed i camion usati per “contrabbandare il petrolio greggio che si produce in Siria”.
Che strana coincidenza. E ‘come se gli Stati Uniti avessero già saputo esattamente dove passavano quei convogli, ma che non si sentissero ancora obbligati a distruggerli fino a quel momento. Il mondo è pieno di misteri!
Ma la vera storia è che Putin in realtà si è alzato in piedi di fronte alle grandi potenze economiche del mondo e ha detto, guardandole in faccia, che la Russia sa esattamente che cosa stanno facendo.
Con rispetto.
Fonte: http://russia-insider.com/
16.11.2015
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