La Grecia è l’ultima Nazione dell’UE a essere colpita da un’inflazione a due cifre, raggiungendo il livello più alto dal 1994. Secondo l’Autorità statistica ellenica ELSTAT infatti, l’inflazione nel Paese è salita al 10,2% su base annua ad aprile, dall’8,9% del mese precedente.
Gli incrementi maggiori sono stati registrati nel costo del gas naturale (122,6%), dell’elettricità (88,8%), del gasolio per riscaldamento (65,1%), dei lubrificanti (29%) e dei combustibili solidi (5,3%).
Anche i prodotti del “cestino alimentare” sono aumentati di prezzo. In particolare, i prezzi di oli e grassi sono aumentati del 22%, i prodotti a base di carne del 14,1% e gli ortaggi del 13,8%. I prodotti lattiero-caseari e le uova sono aumentati di prezzo dell’11,7%, mentre i costi del pane e dei cereali sono cresciuti del 10%. I prezzi della frutta fresca e persino del caffè, del cacao e del tè sono aumentati del 7,1%.
Oltre a questo, anche i trasporti, l’alloggio, i ristoranti, le automobili, i ristoranti e persino i biglietti del cinema hanno mostrato aumenti di prezzo di vario grado.
Con un’inflazione superiore al 10%, la Grecia è diventata il nono paese dell’Eurozona in cui l’inflazione ufficiale ha raggiunto la doppia cifra, dopo Bulgaria (10,5%), Slovacchia (10,9%), Paesi Bassi (11,2%), Repubblica Ceca (11,9%), Polonia (12,3%), Lettonia (13,2%), Lituania (16,6%) ed Estonia (19%).
Qui il PDF delle analisi condotte da ELSTAT: Indice dei prezzi al consumo di aprile 2022
Massimo A. Cascone, 11.05.2022
Fonte: https://www.statistics.gr/en/statistics/-/publication/DKT87/2022-M04