“Per ogni povero che impallidisce per la fame, un ricco impallidisce per la paura.”
Louis Blanc, storico francese (1811-1881)
Un brevissimo, allucinante video (vedi più sotto) di pochi minuti. In Grecia gli squadristi di Alba Dorata controllano ormai impunemente l’identità dei commercianti stranieri: se trovano degli illegali, questi vengono picchiati dal branco e le merci distrutte. Niente più energia significa collasso dello stato centrale, sempre meno controllo del territorio, significa logiche neotribali e decadenza generalizzata. La Grecia era il paese d’Europa più fragile per quantità di petrolio necessaria alla creazione di ricchezza, seguito nell’ordine da Portogallo, Irlanda, Spagna ed Italia (studi di Luis De Sousa, 2010*). Le spedizioni punitive contro gli immigrati prima ed altri “poveri” poi, non tarderanno nel resto d’Europa. …Quel che si massacra non è lo straniero in quanto tale, ma colui che rappresenta il grado di declassamento che ci attende in futuro o, se vogliamo, coloro che rappresentano le tappe precedenti del nostro stesso sviluppo: quando un europeo progredito vede un diseredato africano, vede il proprio declassamento nel caso in cui i piloni del proprio progresso vengano minati. I poveri di oggi non sono che uno specchio, un penoso viaggio nel futuro con la macchina del tempo. Oggi abbiamo in dono il lusso di avere sempre più paura, abbiamo cose e status da perdere. La paura si combatte bene dando pugni ai più deboli. Purtroppo dopo la paura, nella Storia, è venuta spesso la fame e per picchiare bisogna aver mangiato.
Fonte: http://petrolitico.blogspot.it/
Link: http://petrolitico.blogspot.it/2012/09/grecia-e-caccia-aperta-al-clandestino.html
11.09.2012
*link: da grafico sulla dipendenza dal petrolio in Europa, da “Strategic energy review 2” http://europe.theoildrum.com/node/7001