Nella giornata di ieri alcuni militari, riconosciuti dalla popolazione come i fautori del Colpo di Stato, sono apparsi alla televisione nazionale guidati da Paul-Henri Sandaogo Damiba, leader del Movimento patriottico per la salvaguardia e la restaurazione (MPSR), annunciando di aver arrestato il presidente Marc Christian Kaboré e il presidente dell’Assemblea Nazionale Alassane Bala Sakandé, e di aver così preso il potere nel paese.
Secondo quanto dichiarato, l’azione sarebbe avvenuta a causa delle scellerate scelte del Kaboré, accusato di non essere riuscito ad arginare il terrorismo di matrice jihadista che imperversa da anni. Già nei giorni precedenti, proteste non autorizzate in tutto il paese avevano messo a dura prova la tenuta del governo.
Contattato telefonicamente, un membro dello stretto entourage del presidente burkinabé ha detto che anche il Primo Ministro Lassina Zerbo, e diversi membri del governo, sono stati arrestati, ma non ha specificato il loro luogo di detenzione.
Tra le prime decisioni prese, i golpisti hanno introdotto il coprifuoco dalle 8 di sera alle 5 di mattina.
Massimo A. Cascone, 25.01.2022