La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

Gli USA vendono a Taiwan 95 milioni di dollari di armi

blank
Il 6 Aprile 2022
2770 Views
2770 Views
Taiwan armi USA

Ieri, martedì 5 aprile, la Defense Security Cooperation Agency – Agenzia della Difesa per la Sicurezza e la Cooperazione (DSCA), un’agenzia governativa statunitense dipendente dal Dipartimento della Difesa – ha annunciato che il Dipartimento di Stato americano ha approvato un nuovo pacchetto di forniture di armi a Taiwan, per un totale di 95 milioni di dollari.

Nello specifico, il pacchetto denominato Patriot Contractor Technical Assistance (PCTA) comprende l’addestramento, la pianificazione, lo spiegamento, il funzionamento, la manutenzione e la riparazione dei sistemi di difesa aerea Patriot e delle relative attrezzature, come affermato in una nota del Pentagono notificata al Congresso.

“La vendita proposta aiuterà a mantenere la densità missilistica dell’esercito di Taiwan, assicurare la prontezza nel combattimento aereo e rafforzare la deterrenza e la difesa” al fine di “mantenere la stabilità politica, l’equilibrio militare, l’economia e il progresso nella regione” aggiunge la nota.

La palla passa quindi al Congresso, dove già trapela ottimismo riguardo la vendita. Non a caso, le autorità taiwanesi hanno detto che si aspettano che l’accordo “entri in vigore” entro il mese, esprimendo “sincera gratitudine” e sostenendo che la mossa ha dimostrato la partnership “solida come una roccia” tra le due parti.

Da quando l’amministrazione Biden è entrata in carica, questa è la terza volta, la seconda in quest’anno, che gli americani vendono armi a Taiwan. Il governo cinese, in risposta, ha affermato la Cina si oppone risolutamente e condanna fortemente le vendite di armi statunitensi al governo di Taipei. Tali azioni sono state criticate in particolar modo dal portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin, che ha detto che le vendite violano gravemente il principio di una sola Cina e le disposizioni dei tre comunicati congiunti sino-americani, specialmente il comunicato 817, e che danneggiano gravemente la sovranità e gli interessi della sicurezza della Cina, così come le relazioni sino-americane e la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan.

Già il 9 febbraio il Ministero della Difesa cinese affermò che il futuro di Taiwan sta nella riunificazione nazionale e che la sicurezza di Taiwan si basa sugli sforzi congiunti sotto il principio di una sola Cina, e mai sulle vendite di armi degli Stati Uniti, aggiungendo che l’Esercito Popolare di Liberazione cinese prenderà tutte le misure necessarie per contrastare risolutamente i tentativi secessionisti di “indipendenza di Taiwan”.

Massimo A. Cascone, 06.04.2022

Fonte: https://www.sohu.com/a/535662591_115479

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Massimo A. Cascone, dottore in giurisprudenza e giornalista pubblicista. Membro fondatore del Coordinamento No Green Pass Napoli.
Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank