8414Che fatica ritrovarsi Joe Biden come Presidente di questi tempi, staranno pensando i piani alti dell’amministrazione americana. Che si tratti di diplomazia o di segreti militari, quando Joe sale sul palco e apre bocca non si può mai stare tranquilli. Dopo aver esagerato infatti con i suoi sprezzanti commenti verso la figura di Putin, a tutti gli effetti il Presidente di uno Stato sovrano, democraticamente eletto, è arrivata lunedì 29 marzo l’ennesima gaffe.
Il 46º inquilino della Casa Bianca ha infatti inavvertitamente rivelato che le forze militari americane stanno utilizzando il territorio polacco per addestrare i militari Ucraini all’utilizzo delle armi che stanno loro fornendo.
Allarmato dalla scottante rivelazione, il Pentagono ieri, martedì 30 marzo, ha cercato di minimizzare i commenti, accampando una serie di giustificazioni alle dichiarazioni del Presidente.
“Non è un addestramento nel senso classico che molte persone pensano dell’addestramento. Direi solo che è un collegamento”, ha dovuto dichiarare il portavoce del Pentagono John Kirby, mentre il rumore dei vetri sui quali si stava arrampicando diventava sempre più forte.
Secondo il Pentagono quindi, la Polonia sta facendo soltanto da ponte tra le truppe americane e quelle ucraine, alle quali gli Stati Uniti stanno fornendo armi ed attrezzature da campo, mossa che già da sola basta a definirli cobelligeranti e quindi nemici della Russia.
Da aggiungere che l’Ucraina ha iniziato solo di recente a ricevere missili antiaerei Stinger a spalla. Tali tipi di armi necessitano necessariamente di addestramento e la Polonia potrebbe essere il posto perfetto dove farlo. Non a caso, come riportato da un recente rapporto di Yahoo News, la CIA ha addestrato le truppe ucraine sul fronte della guerra del Donbas dal 2014 fino allo scorso febbraio. Poi l’amministrazione Biden le ha ritirate…forse proprio per evitare tali tipi di accuse. Purtroppo però la vecchiaia fa brutti scherzi e qualche parola di troppo è scappata.
Massimo A. Cascone, 30.03.2022