Bill era un artista rivoluzionario, un anticipatore dei tempi, un personaggio scomodo, un amante degli eccessi, un musicista, un poeta e tanto altro. Nei suoi spettacoli non perdeva mai occasione per spiattellare tutte le contraddizioni e le atrocitá di un America in bilico fra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 (non che le cose siano andate meglio dopo, e lo sappiamo bene) Le sue tematiche ricorrenti andavano dal consumismo al razzismo, dalla religione alla droga, dalla politica all’umanitá in generale. Peró, dopo 2 ore di crudo ed aggressivo cinismo, adorava terminare i suoi spettacoli con un monologo chiamato “Just a ride”, un “Giro di giostra”. In questo monologo la vita stessa é vista come un giro di giostra in un parco giochi, un semplice giro, un’ avventura, un esperienza, o se vogliamo un passaggio. Durante questo “giro” sei tu a decidere come vivere questa esperienza: con gli occhi della paura o con gli occhi dell’amore.
Puoi viverla con “gli occhi della paura”, e quindi diffidare del prossimo, “rinchiuderti in casa e rafforzare la serratura della tua porta”, seguire la massa senza porti tante domande, ascoltando o meglio obbediendo semplicemente a quello che ti viene detto da un Governo che ti vuole bene e ti vuole proteggere (vi ricorda niente?).
Oppure puoi viverla con “gli occhi dell’amore”, e in quel momento ti rendi conto di quanto sia tutto cosi armonioso e perfetto di suo, di come tutto quanto attorno (compreso te) sia parte di una bellissima, perfetta, inesauribile energia. E vivendo con gli occhi dell’amore che tutto si evolve, ed é in questo modo che noi potremo continuare ad “esplorare e conoscere meglio il mondo interno ed esterno”, figli entrambi di una stessa luce.
É piuttosto evidente che ancora tante, troppe persone stanno indossando gli occhi della paura, ed é anche comprensibile considerato come sia costruita la nostra societá sin dalla scuola. Una societá che fin da piccolo ti indottrina invece di abituarti a porre questioni, indagare, approfondire; una societá che di fatto ti vuole abituare a non fare domande fin dall’inizio.
Io nonostante tutto resto ottimista, stiamo vivendo un periodo storico cruciale, l’inizio di un cambiamento, ma sono convinto che alla fine sempre piú persone si sveglieranno ed inizieranno a guardarsi intorno con occhi diversi. L’amore vince sempre.
Vi lascio con il link del video originale del monologo con sottotitoli in italiano e con le ultime, bellissime parole di Bill:
“Me ne sono andato tra amore, risate e verità ed ovunque risiedano verità, amore e risate, io sono là con lo spirito.”
Roberto Mannelli
Scritto da Roberto Mannelli, pubblicato da Giulio Bona per ComeDonChisciotte.org