In merito alle recenti dichiarazioni del Presidente della Giunta Regionale Toscana riguardo il green pass e i cittadini non vaccinati, diverse organizzazioni territoriali hanno emesso il comunicato stampa che alleghiamo e indetto una manifestazione a carattere regionale per il pomeriggio di oggi, martedì 14 settembre, a Firenze in via Cavour.
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GIANI IL VACCINARO DEVE DIMETTERSI
Il presidente della giunta Regionale Toscana ha espresso nei giorni scorsi alcuni concetti che possiamo senza dubbio definire sconci. Con un’assenza di eleganza e di cultura politica, indegna di un uomo che siede in una posizione apicale, ha cercato di far passare un messaggio discriminatorio sulle centinaia di migliaia di toscani, cittadini esemplari che coscientemente e responsabilmente scelgono di non usare il siero genico; uomini e donne che, fedeli ai loro doveri costituzionali, esprimono pubblicamente in piazza e sulla stampa il loro pensiero, partecipano attivamente al dibattito sulla vita del Paese proponendo acute alternative al disastro sanitario in cui la classe dirigente italiana ha condotto la nazione.
L’inelegante Giani avrebbe “perduto la pazienza” perché molti toscani non eseguono i suoi impopolari ordini vaccinali. Minaccia di “cacciarli dai luoghi pubblici”, quasi che piazze e palazzi civici fossero beni privati e suo indiscusso appannaggio la facoltà di scegliere chi v’entra e chi no. Pare il Nerone di Petrolini, tronfio e ridicolo. “Chi ha deciso di non vaccinarsi stia a casa” sbraita nervoso come un Alberto Sordi di periferia.
Come cittadini non possiamo che provare imbarazzo per un amministratore regionale che si atteggia a Principe imperiale con l’accento improbabile del vaccinaro che raglia concitato: “Lei non sa chi sono io”. Ci meraviglia però che seri organi di informazione riportino tali vaneggiamenti senza sottolinearne l’indecenza istituzionale.
Noi ci spieghiamo i toni risibili del presidente col generale nervosismo della classe dirigente italiana, cui i cittadini non possono non imputare il tasso di mortalità da Covid più alto dell’Europa occidentale, più alto che negli USA, ma anche di Paesi quali la Tunisia, Panama, la Russia, il Libano e l’Iran.
Molti dei nostri morti sono sicuramente dovuti alle devastanti scelte politiche degli anni passati: chiusura di ospedali, tagli alla spesa sanitaria, depotenziamento dei servizi territoriali, contrazione drastica dei posti letto in terapia intensiva. Altri sono da imputare alle scellerate scelte cliniche di questo periodo sintetizzabili nel vergognoso protocollo ministeriale che impone ai pazienti malati “Tachipirina e vigile attesa”, esorta i medici di base a non visitare i malati e impedisce loro l’utilizzo dei farmaci efficaci.
Ora, mentre quelle scelte sono pagate duramente dai cittadini, i politici più impresentabili cercano di nascondere la sporca manina sviando l’attenzione sull’opposizione sociale che scende in piazza a protestare. Così chi è contrario alle scelte del Governo viene descritto con toni denigratori e offensivi e come fosse il responsabile della mala sanità. Un vecchio miserabile escamotage delle classi dirigenti perdute.
In realtà è il green pass, l’obbligo vaccinale che esso introduce surrettiziamente che va contestato. Esso è contrario a valori costituzionali fondamentali là dove vieta ai giovani di frequentare liberamente le scuole e le università, quando lascia senza salario i lavoratori che non si vaccinano, e quando blocca la libera circolazione e si oppone alle più elementari norme del vivere civile quali la possibilità di visitare i propri cari malati in ospedale e di salutare i defunti. E tutto questo scempio senza la minima giustificazione medica. Il green pass non blocca il virus come non lo blocca il vaccino.
Le grevi dichiarazioni di Giani non rappresentano la civiltà giuridica e il popolo toscano. Giani deve dimettersi. Manifesteremo a Firenze, davanti al Consiglio Regionale, Martedì 14 Settembre.
Fronte del dissenso
Ancora Italia
Movimento 3V
Fuoco R2020, Siena
Rivoluzione Allegra, Massa
Libero Fuoco, Firenze
Liberiamo l’Italia
Studenti contro il green pass, Firenze
Mugello che respira
IL COMUNICATO IN PDF: Giani il vaccinaro deve dimettersi