DI ALBERTO BAGNAI
goofynomics.blogspot.it/
L’ editoriale di oggi è un coacervo di paradossi: in nome di un non meglio identificato orgoglio nazionale, che ci imporrebbe di non accettare aiuti, e per evitare che “altri (Berlino e Francoforte, n.d.r.)… i quali non necessariamente fanno i nostri interessi” si trovino a decidere la nostra politica (perché, ora chi decide?), cosa ci viene suggerito di fare? Sganciarci dall’euro, direte voi. No! Troppo semplice! Non abbastanza controintuitivo! Dobbiamo invece sbrigarci a svendere le nostre infrastrutture strategiche: Terna, Snam rete gas. Certo, “i prezzi di borsa sono depressi”, ammette il nostro. E quindi sarebbe una svendita: questo propone chi dichiara di voler fare i nostri interessi, e ce lo dice pure! Non ci sono parole! Quello che colpisce è soprattutto il disprezzo profondo, assoluto, totale, ostentato, per l’intelligenza del lettore. Disprezzo che, come certe discussioni su certi blog dimostrano, purtroppo nella maggior parte dei casi è meritato…
E così, dopo l’austerità espansiva, arriva la svendita lucrosa (per il venditore, che avete capito, mica per l’acquirente: altrimenti non sarebbe controintuitivo)!
Ah, e poi, va da sé, per restituire agli italiani un paese moderno, bisognerà andare avanti con le riforme, come quella dell’art. 18, che pare non abbiano funzionato perché “lasciate a metà”. E a cosa quelle riforme servano noi lo sappiamo.
Come del resto sappiamo, nel nostro personale dizionario etimologico, quale sia l’origine del nome Solone: mi sembra ormai incontestabile che esso derivi dal romanesco “sòla” (per i non romani: fregatura).
(sì, lo so, adesso rockapasso mi dirà: troppi punti esclamativi. Ma cosa deve fare uno? Insomma: ma vi rendete conto? Qui veramente non si sa se ridere o piangere. Nel dubbio, ridiamo. Per piangere ci sarà tempo, e non è detto che si pianga solo noi).
Alberto Bagnai
Fonte: http://goofynomics.blogspot.it/
Link: http://goofynomics.blogspot.it/2012/08/quod-erat-demonstrandum-16-gettano-la.html
4.08.2012