Come annunciato ieri da varie testate nazionali, il Governo Federale tedesco ha deciso di concludere contratti con cinque case farmaceutiche, per assicurarsi una fornitura di vaccini Covid per i prossimi 7 anni.
Secondo le dichiarazioni del Ministero della Salute, questa decisione è stata ritenuta necessaria dal Governo per evitare che in futuro si potesse ricreare una nuova situazione a collo di bottiglia, come accaduto nei primi mesi di pandemia.
I contratti garantiscono al governo federale l’accesso alle capacità di produzione delle aziende nel caso in cui la pandemia di Covid 19 continui o si verifichi una nuova pandemia, e quindi permettono di provvedere in caso di una nuova situazione di carenza. […] “Il controllo delle pandemie funziona meglio con un’azione decisiva, una pianificazione lungimirante e risorse sufficienti.
Le 5 società con cui la Germania ha stretto accordi fino al 2029 sono Biontech, il consorzio CureVac/GSK, il consorzio Wacker/CordenPharma, Celonic e IDT Biologika. Tutte aziende che o già stanno sviluppando vaccini Covid o prevedono di lanciarsi anche loro in questo nuovo business nel prossimo futuro.
Per garantirsi queste scorte i cittadini tedeschi pagheranno annualmente una tassa necessaria a tenere in stand-by le case farmaceutiche, le quali in cambio si impegnano a mantenere le capacità produttive e a essere disponibili in modo tempestivo per produrre vaccini in caso di chiamata. Secondo il Governo Federale, questo costerà fino a 2.861 miliardi di euro per gli anni dal 2022 al 2029.
A quanto è quotato il ritorno del terribile virus una volta finita la guerra?
Massimo A. Cascone, 17.03.2022
Fonte: https://www.pharmazeutische-zeitung.de/vertraege-fuer-impfstoffversorgung-im-pandemiefall-132012/