L’unità dimostrata dall’UE dopo che la Russia ha lanciato la sua offensiva in Ucraina sta iniziando a “sgretolarsi”, ha dichiarato domenica il Ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck. L’avvertimento arriva prima del vertice dell’Unione che discuterà un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca e un potenziale embargo sul petrolio.
“Dopo l’attacco della Russia all’Ucraina, abbiamo visto cosa può accadere quando l’Europa è unita. In vista del vertice di domani, speriamo che continui così. Ma sta già iniziando a sgretolarsi”, ha dichiarato Habeck in conferenza stampa.
Come sappiamo i leader dell’UE stanno faticando a trovare un accordo sull’imposizione dell’embargo petrolifero alla Russia, con diversi Paesi membri che hanno espresso il timore che la mossa possa essere fatale per le loro economie. L’Ungheria, che riceve la maggior parte del suo petrolio dalla Russia, è stata l’oppositore più importante dell’embargo, paragonando il potenziale effetto di un divieto totale a “una bomba atomica”. Preoccupazioni simili per l’embargo sono state espresse da altre nazioni senza sbocco sul mare, come la Cechia e la Slovacchia.
Durante i negoziati, i rappresentanti dei vari Paesi avrebbero cercato di trovare una soluzione di compromesso allo stallo delle sanzioni, dando il via all’embargo soltanto per le forniture di petrolio russo via mare ed esentando gli oleodotti dalle potenziali restrizioni. Il tentativo, tuttavia, è apparentemente fallito. Tocca adesso al vertice che si terrà tra oggi, lunedì 30 maggio, e domani cercare nuove soluzioni che accontentino tutti.
Secondo Reuters “mentre l’UE sarà generosa nel sostegno verbale al governo di Kiev, ci sarà poco in termini di nuove decisioni”. Si parla di un pacchetto di 9 miliardi di aiuti (leggi prestiti) che i Paesi predisporranno a favore dell’Ucraina e di un progetto volto alla “creazione di un fondo internazionale per ricostruire l’Ucraina dopo la guerra”.
Rispetto alle sanzioni invece, senza un accordo sul petrolio difficilmente qualcosa salterà fuori. Probabile un ampliamento dei soggetti sanzionati e dei beni all’estero congelati, mentre per disconnessione dal sistema SWIFT della più grande banca russa, la Sberbank, ancora non ci sono conferme.
Massimo A. Cascone, 30.05.2022
Fonte: https://www.reuters.com/article/ukraine-crisis-eu-summit-idINL8N2XL0LC