DI JIM KUNSTLER
Clusterfucknation
Nei giorni del crepuscolo di Bush,nel crepuscolo della stagione del crepuscolo,si è formato un largo consenso sul fatto che stiamo andando verso un lungo ed oscuro passaggio che ci porterà non si sà ancora dove. Lo stesso Lawrence Kudlow della CNBC si è dovuto abbassare carponi a cercare degli sparsi “semi di mostarda” di speranza in un paesaggio finanziario tetro e torturato.Metà delle imprese nel paese sono in fila per ottenere un qualche genere di salvataggio ed una tempesta di licenziamenti ha portato a zero le possibiltà dell’economia.
La maggioranza del popolo americano ha votato per un “cambiamento” ma pensavano volesse dire un cambiamento della guardia.Via lo sconclusionato Bush e dentro il carismatico Obama…e che possa questo modo di vivere americano andare avanti come sempre.Il cambiamento che sta davvero arrivando sarà molto maggiore di quanto tutti abbiano immaginato,in pratica sarà la transizione da una società agiata ad una società disagiata.Questa rottura improvvisa è il frutto di anni di fallimenti nel riconoscere le realtà energetiche dei nostri tempi.Siamo ancora confusi su tutto questo,ma è difficile,altrimenti,ignorare la massiccia scomparsa di capitali,attività,vivibilità,domicili,comfort e necessità.
Il prezzo del petrolio improvvisamente è calato ad uno sbalorditivo $40 circa al barile.Chi di noi ha studiato la storia del picco del petrolio ha detto che gli anni più difficili vedranno una grande volatilità nei prezzi e,per ragioni ormai più che evidenti,la fase con i prezzi alti avrebbero straziato e poi paralizzato le economie avanzate,che poi si sarebbero riprese in seguito al crollo dei prezzi solo per poi essere schiacciate da un nuovo rialzo causato da un aumento della domanda.
Quello che non si era riusciti a vedere per tempo è la totale distruzione della finanza globale in questa prima fase. Questo ormai è successo in modo così comprensibile che abbiamo tutti capito che il sistema bancario non sarà mai più lo stesso.Sono state accelerate anche le altre fasi in questa storia. Una avrà effetto sulla stessa industria del petrolio:la mancanza di capitali per mandare avanti le nuove trivellazioni pensate per mitigare gli effetti della fine delle riserve provenienti dai vecchi pozzi. Il risultato di queste condizioni sarà probabilmente una mancanza del petrolio nel 2009 ed un aumento vertiginoso dei prezzi. Gli stessi mercati petroliferi stanno cambiando davanti al tracollo finanziario. Tra i pirati del corno d’africa ed una mancanza di lettere d’impegni che permette la spedizione di qualunque cosa tra le nazioni il sistema di assegnazione è al tracollo. Questo influisce molto di più le nazioni più povere e quando non riescono ad ottenere le spedizioni di petrolio le condizioni in quei paesi diventano anche peggiori. La gente perde i redditi. Gli attriti etnici aumentano. Tutto questo rende ancora più difficile il trasferimento del petrolio dai luoghi di produzione alle nazioni importatrici.
Così ora molto denaro-pixel generato arificialmente viene pompato nel sistema ed alla fine sarà di gran lunga superiore al capitale che sta svanendo ora sotto forma di raggiri assicurativi,cattivi debiti e contratti di terze parti implosi.Il denaro-pixel si renderà evidente sotto forma di super o iper inflazione, con un tempo di attesa di circa 6 o 18 mesi dal momento in cui sono stati iniettati nel sistema sotto forma di bailout. Per il momento il denaro sta fluendo nella presunta sicurezza dei buoni del Tesoro USA.Personalmente la sicurezza di questa cosa non è per me presunta.Tuttavia nel corrente stadio deflazionistico è difficile trovare altri luoghi dove parcheggiare denaro contante e quando gli asset crollano ovunque il contante domina.L’oro è fisicamente indisponibile nella forma in cui i non milionarii lo comprano,cioè monete da un un’oncia o da mezza oncia.
Il presidente eletto Obama ha annunciato l’intenzione di dare il via ad un massiccio piano di stimolo appena entrerà nella Casa Bianca a Gennaio. Le prime indicazioni dicono che verrà diretto verso cose come le riparazioni delle autostrade.Se fosse così investiremo in infrastrutture a lungo termine che probabilmente non useremo come oggi nei prossimi 10 anni. Non credo tuttavia ci sia un modo per evitarlo. Il popolo americano non riesce a concepire una società non incentrata sull’automobile.In qualunque caso molti dei nostri sistemi autostrada-ponte-tunnel sono già in uno stato così decrepito che sono una minaccia già oggi ed il clamore per dirigere gli stimoli in questa direzione è molto forte ed è appoggiate da tutte le confraternite di architetti ed ingegneri.
Gli stimoli verso la perpetuazione della motorizzazione di massa sarà un tragico spreco delle nostre ultime risorse.Sarebbe molto meglio per noi mirare verso una sistemazione delle nostre ferrovie(elettrificandole),rimodernizzazione dei nostri porti con nuovi moli e nuovi magazzini,preparandoci quindi a spostare via acqua molti più materiali,ed una riparazione delle nostre griglie elettriche.Sfortunatamente la nostra sarà una tendenza a salvare le pietre miliari della nostra vita di tutti i giorni,cose familiari e confortevoli,senza dare importanza al fatto che abbiano un futuro o meno.
Le grandi forze che si stanno raccogliendo là fuori sconfiggeranno questi sforzi e la vita di tutti i giorni si riorganizzerà da sola in modi che avranno al centro la tendenza più grande:le forze della contrazione. Tutti i segni che riusciamo a vedere puntano in quella direzione,dall’incapacità dell’ecologia terrestre nel sopportare ancora più esseri umani,allo scarseggiare delle risorse energetiche e minerali,la distruzione delle terre da coltivazione,il male causato al clima. Non sappiamo quanto brutta diventerà la situazione nel frattempo e come la gente (anche in modo crudele) agirà durante questi processi.
Il signor obama farebbe bene ad avvertire la gente di quanto grandi saranno i cambiamenti rispetto a quanto tutti credono ed ispirare tutti ad andare avanti con un programma di abbassamento dei livelli di vita americani in modo da conformarsi a queste nuove realtà.
Jim Kunstler
Fonte: http://jameshowardkunstler.typepad.com
Link: http://jameshowardkunstler.typepad.com/clusterfuck_nation/2008/12/people-get-ready.html
8.12.08
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte da NATALINO MASTROPIETRO