Continuano i colloqui tra la Russia e la NATO per evitare una escalation in Ucraina. Dopo un inizio incoraggiante, negli ultimi giorni un allontanamento tra le parti ha provocato una situazione di stallo che preoccupa l’Occidente; a tener banco però non è soltanto la paura dello scoppio di un conflitto armato.
Come riportato ieri da Reuters, gli Stati Uniti sono consapevoli che in caso si guerra la Russia ha dalla sua una mossa che potrebbe avere forti ripercussioni: interrompere la fornitura di GAS all’Europa.
Per far fronte a questo scenario, il governo americano ha incontrato nei giorni scorsi alcune aziende europee del settore, ma le risposte non sono state incoraggianti. Le forniture globali di gas sono scarse e non c’è modo di sostituire i grandi volumi forniti dalla Russia.
Come sappiamo, l’UE dipende dalla Russia per quasi un terzo dei consumi di gas. Nonostante ciò, gli Stati Uniti non sembrano voler terminare questo braccio di ferro…e in caso di stretta da parte di Mosca, il rischio di un lockdown energetico non è da escludere. Che sia la scusa che aspettano per limitare ancor di più i nostri diritti e le nostre libertà?
Massimo A. Cascone, 16.01.2022