DI GEORGIOS
comedonchisciotte.org
Settembre è il mese degli incontri decisivi. E’ il mese che delinea le strategie.
L’incontro della NATO si terrà in Galles, ove sembra si schiariranno le idee su chi abbia invaso chi e prenderanno le misure opportune per salvare la pace in Europa e difendere le nazioni europee dalla minaccia comunista, scusate, un piccolo lapsus inerziale, volevo dire russa.
Già, perché neanche gli americani si sono messi d’accordo tra loro riguardo la tanto pubblicizzata dai media “his master’s voice” europei (Euronews in prima fila) invasione dell’Ucraina.
Da una parte abbiamo il mega presidente della mega democrazia mondiale, il grande comandante supremo del “più forte tecnologicamente e militarmente” esercito del globo che sembra sicuro che l’Ucraina sia già stata invasa, magari anche ripetutamente come purtroppo succede a delle fanciulle trovate abbandonate nel bosco. Dall’altra c’è il Dipartimento di Stato americano che racconta una storia diversa, secondo la quale “non esistono prove sulla presenza di truppe russe nell’area” (1).
Siccome però la sicurezza non è qualcosa su cui scherzare, forse a titolo preventivo, l’altro comandante, quello della NATO, l’allegro cane sciolto Rasmussen, ha messo già sul tavolo i piani della difesa del mondo libero tradotti in moneta: Il piano NATO contro la Russia verrà a costare “parecchie centinaia di milioni di euro all’anno”. Chi li pagherà? E perché ha detto “euro” e non “dollari”? Non importa, l’affermazione del segretario NATO è supportata dal capo del “Comando Alleato di Trasformazione” (roba da non comuni mortali), generale Jean-Paul Palomeros il quale ha fatto una dichiarazione veramente radicale che non ammette obiezioni: “tenere la gente in allerta comporta certi costi” ha detto il generale (2), (3).
Poi abbiamo un altro incontro che si tiene a Parigi tra i “rappresentanti” del popolo greco che di solito si dovrebbe chiamare “governo” ma che il popolo stesso gli ha conferito l’onorificenza di “ladri e usurpatori” e i rappresentanti dei nostri beneamati creditori (4).
L’incontro si tiene a porte chiuse con il metodo della diplomazia segreta. Non direi che la segretezza abbia a che fare con la crisi ucraina. Sembra invece che le decisioni che verranno prese riguarderanno la regolamentazione definitiva del problema di questo popolo fastidioso oltre che scansafatiche. Una specie di soluzione finale greca. Precisamente: come verranno confiscate le sue case, come saranno haircut-ati i suoi risparmi, come gli caricheranno addosso sia i prestiti dei privati che non possono essere riscossi sia quelli ai grandi proprietari di televisioni e appaltatori di opere “pubbliche”, ossia gli oligarchi greci, ai quali questi mega prestiti saranno regalati. In parole povere, come diventeremmo degli immigrati nel nostro stesso paese (5).
Ma, non c’è due senza tre, il clou degli incontri avrà luogo in Italia, a Cernobbio sul lago di Como. Nell’atmosfera idilliaca della Villa d’Este si incontreranno il fior fiore dei personaggi della finanza (non potevano mancare la Goldman Sachs e la J. P. Morgan) e della politica internazionale (6).
Tra gli argomenti scottanti che verranno discussi, analizzati e formalizzati in politiche da seguire da parte dei rappresentanti del popolo si distinguono tematiche come le seguenti:
Il Business e la Società – Il Mondo del Domani – Il Mondo in Subbuglio: Visioni e Considerazioni – Fede, Cultura e Società: Oggi e Domani – L’Agenda per cambiare l’Europa – Bilancio di Potenze in Europa – Ripensando l’educazione: Modelli per una Società Migliore.
Naturalmente ci sarà un capitolo tutto dedicato all’Italia e una sezione speciale di tematiche molto profonde:
* Educazione nel 21o Secolo: l’elemento motore per un Nuovo Rinascimento e Competitività per l’Europa e l’Italia
* Torino 2025. Il processo di trasformazione della città e la missione nuova per il futuro e per la maggiore area urbana
* La piattaforma logistica internazionale. Un progetto sistemico per lo sviluppo e la competitività della logistica della catena di rifornimento in Italia
* Il TTIP tra UE e USA. Come rilanciare la competitività europea
* Scenario per il mercato del lavoro in Europa. Aspetti chiave, pratiche ottimali e il caso della Germania.
Trattandosi di un incontro privato, organizzato da privati, l’accesso al pubblico sarà piuttosto limitato, direi impossibile.
Per chi però volesse partecipare almeno mentalmente un modo ci sarebbe: leggere la Riservata Personale (7) nella quale troverà anche i nomi dei partecipanti.
In ogni caso, come greci, noi siamo veramente fieri. Il nostro futuro primo ministro, Alexis Tsipras, il leader della sinistra e del progresso, presidente di SYRIZA, la coalizione della sinistra radicale come sta scritto nel programma, non mancherà.
Proprio mentre a Parigi il popolo greco viene venduto all’asta.
Georgios
Fonte: www.comedonchisciotte.org
4.09.2014
(1) http://rt.com/news/184863-russian-troops-ukraine-obama/
(2) http://rt.com/news/184902-nato-expansion-plan-costs/
3) http://rt.com/news/183064-nato-rasmussen-europe-russia/
(6) http://sibilla-gr-sibilla.blogspot.gr/2014/09/villa-deste-goldman-sachs-jp-morgan.html