Gli esperti del FMI e i funzionari statali conoscono la situazione del paese, ecco perché è difficile credere che il FMI concederà altri crediti all’Ucraina : come se il FMI non sia stato creato per dare una mano a un paese in stato di emergenza.
Il FMI strizzerà dall’Ucraina tutto quello che potrà tirare fuori, per farsi pagare i vecchi crediti. Come farebbe chiunque altro se potesse.
Si è saputo recentemente che il FMI e l’Ucraina hanno in programma una serie di colloqui per un nuovo pacchetto di aiuti. Quest’anno l’Ucraina deve restituire sei miliardi di dollari ma ne ha chiesti altri US$ 15 miliardi, che servono a Kiev per aprile. Ma i colloqui non sono ancora cominciati (un gruppo di esperti del FMI dovrà andare in Ucraina ai primi di marzo) ma ancora non si parla di tempi per il prestito.
L’Ucraina è entrata nel Fondo Monetario Internazionale nel 1992. La sua quota è di 1,37 miliardi di DSP (Diritti Speciali di Prelievo – riserva in valuta estera supplementari definite e gestite dal FMI). Dal 1994 l’Ucraina partecipa ai programmi come STF, stand -by e può usufruire dei Fund Facility (EFF) in caso di problemi commerciali o di bilancia dei pagamenti. E’ importante che i fondi del FMI siano stati utilizzati anche per accumulare riserve valutarie e proprio grazie a questi crediti si è attuata una riforma monetaria che ha reso convertibile la grivna – la moneta nazionale. Il Grafico 1 mostra i dati storici di 20 anni di collaborazione tra il FMI e Ucraina . Chart 1 Prestiti del FMI all’ Ucraina, storia dei rimborsi e dei servizi (Special Drawing Rights *)
* SDR (Special Drawing Rights ) – attività di riserva in valuta estera supplementaria emessa dal FMI ed utilizzata per la concedere crediti e prestiti . Non è una moneta, i DSP invece rappresentano una richiesta di valuta detenuta da altri paesi membri del FMI con cui possono essere scambiati. A febbraio 2014 : 1 DRR = 1,5414 USD. In tutto l’Ucraina ha ricevuto dal FMI – SDR 12.259.827.500 -circa 12,26 miliardi di dollari negli ultimi 20 anni. Al cambo di marzo 2014 l’Ucraina ha ricevuto 18,9 miliardi di dollari. In nove anni (2002-2007 e 2011-2013) dei 20 anni di storia della sua partecipazione al FMI, l’Ucraina ha preso dei prestiti. Più di tre quarti di tutti i finanziamenti sono stati trasferiti in tre anni – dal 2008 al 2010, quando il governo ucraino era guidato da Yulia Timoshenko e Nikolay Azarov. Nei successivi tre anni (2011-2013) l’Ucraina ha restituito DSP 5,89 miliardi di dollari, cioè il 63,7% dei fondi ricevuti. L’importo residuo del debito per i prestiti concessi nel periodo 2008-2010, a dic. 2013 era sceso a SDR 3,36 miliardi. Con tutti gli interessi si arriva a 4,73 miliardi di DSP, al tasso di oggi ( US$ 7, 29 miliardi al cambio del 12-12-2013) . Durante i 20 anni di « cooperazione » con il FMI l’Ucraina ha pagato US$ 2,29 miliardi (al cambio corrente) di interessi sul debito. Gli interessi pagati equivalgono al 12,1% del totale dei crediti concessi e sono in modo significativo più alti di quanto richiede normalmente per un prestito una banca privata. Questo dimostra che il FMI è uno squalo quando concede dei prestiti! e ci sono seri dubbi se i prestiti del FMI siano veramente un beneficio dal punto di vista economico (se non si considerano le difficili condizioni politiche del paese) se si confrontano con altre potenziali fonti di prestito di denaro. Onere del debito dell’Ucraina La situazione dell’Ucraina è abbastanza complicata. Ha debiti statali e non statali, esterni ed interni, in valuta nazionale (gryvnia ) e invalute estere (dollari, euro, SDR, rubli). Oltre ai debiti emersi a seguito di prestiti e crediti, poi ci sono i debiti derivanti da mancati pagamenti per le importazioni. A occhio e croce, si può capire da certi dati sui debiti che in genere sono sottostimati. Per esempio, molti media hanno scritto che il debito pubblico dell’Ucraina era di $ 60,05 miliardi al 31 dicembre 2013 ed era composto di un debito pubblico interno (32,15 miliardi di dollari) e un debito pubblico estero ( $ 27,9 miliardi). Ma queste cifre non includono le garanzie sovrane concesse su crediti e finanziamenti da diverse organizzazioni dell’Ucraina. Se includiamo nel conto anche i Prestiti Sovrani, il debito pubblico totale dell’ Ucraina diventa di 73,08 miliardi di dollari. Questa è la struttura del debito pubblico complessivo al 31 dicembre 2013 . Chart 2 Debito Pubblico dell’Ucraina aggiornato al 31- dic. 2013 (in miliardi di dollari)
Fonte: Ministero delle Finanze Ucraino Chart 3 Dettaglio del Debito Pubblico Totale dell’Ucraina per Istituzioni Finanziarie Internazionali e Banche commerciali aggiornato al 31 Dicembre 31, 2013 –
*La percentulale dei debiti con le società russe VTB, Sberbank e Gasprombank nel totale del debito pubblico dell’Ucraina è del 1,8%. Fonte: Ministero delle Finanze Ucraino Come mostra la tavola 3, le istituzioni finanziarie internazionali e le banche commerciali internazionali rappresentano congiuntamente un quinto del totale dei debiti pubblici dell’Ucraina. I principali detentori del debito pubblico sono soggetti giuridici ucraini e vari organismi inclusi nella voce« Altro ». Al 31 dicembre, 2013 i soggetti giuridici ucraini rappresentavano il 47% del debito pubblico totale, poi c’era un « altri » – il 26,4% – che il Ministero delle Finanze individuava come debiti per contratti di importazione. Ad oggi la maggior parte del debito pubblico ucraino dovrebbe essere detenuto da aziende e organizzazioni russe. La Russia continua ad essere un importante partner commerciale dell’Ucraina . Piani per il 2014 Nel 2014 l’Ucraina deve rimborsare al FMI 2,42 miliardi di SDR(3,7 miliardi di dollari), e nel 2015 deve rimborsare DSP 977 milioni (circa $ 1,5 miliardi). Per il momento non ci sono altri pagamenti. A settembre il debito dell’Ucraina al FMI scenderà al livello della sua quota versata al FMI. Come confermato nella relazione annuale del FMI 2013. Il debito dell’Ucraina al FMI alla fine del 2013 era il 345% della quota versata (SDR 1,37 miliardi), a Feb. 2014 scenderà sotto il 200%, e sotto il 100% entro settembre 2014. E’ chiaro che il FMI sta cercando di rientrare al 100% perché la quota versata dall’Ucraina serve come protezione affidabile contro un default sovrano dell’Ucraina. Il FMI deve valutare la situazione finanziaria ed economica dell’Ucraina per avere un quadro chiaro delle obbligazioni finanziarie che deve affrontare lo Stato ed i settori dell’economia quest’anno e nel futuro. C’è l’impressione che gli esperti del FMI stiano andando a Kiev non tanto per verificare le condizioni per concedere un nuovo prestito, ma piuttosto per vedere se il FMI rivedrà i soldi che l’Ucraina deve restituire quest’anno e quanto tempo ci metterà per pagare! Il paese è sull’orlo del default. La situazione è critica, non importa quali criteri si useranno per la valutazione. L’economia dell’Ucraina è piena di debiti interni ed esterni … Come in ogni paese i debiti interni sono saranno gli ultimi ad essere rimborsati, con quello che resta dopo che sarà stato pagato il debito estero del paese. Oggi nessuno sa esattamente, per esempio, quanto sia l’arretrato che il settore privato del paese deve pagare ai suoi dipendenti in termini di salari arretrati che si accumulano. Si capisce qualcosa in più quando si tratta di debito estero, che lo scorso anno è cresciuto del 20,2%. Al 31 dicembre 2013, il debito estero totale dell’ Ucraina era di 140 miliardi di dollari ( 80% del PIL del paese), è un indice molto critico per i paesi economicamente arretrati. Circa il 65% del debito estero è a breve termine. Viene spontaneo confrontarlo con le riserve auree dell’Ucraina che sono scese a $ 15 miliardi a febbraio 2014. Cioè i debiti a breve termine superano le riserve auree di quattro-cinque volte. Cosa che crea grande preoccupazione ! Il settore non statale dell’economia Ucraina può fallire in qualsiasi momento. Il motivo principale che crea preoccupazione è la discesa del tasso di cambio della valuta nazionale. Quando la FED statunitense ha comunicato la sua intenzione di porre un graduale allentamento al QE, molte valute hanno cominciato a scendere. La moneta del Ucraina è stata colpita molto duramente colpita per la concomitanza degli eventi di Maidan e per la conseguente fuga di capitali dal paese. Ci si attendono fallimenti di massa di banche e società ucraine per la loro incapacità a pagare i debiti esteri. Questo comporterà un effetto domino: nelle casse dello Stato entrano meno imposte, lo stato non riesce a pagare i propri debiti e nemmeno gli interessi. Il tutto porta a un default sovrano .
Facciamo una ipotesi, almeno per un minuto, che l’economia dell’Ucraina resti a galla tutto quest’anno, sarà comunque un grande mal di testa per il FMI. Diamo uno sguardo da vicino alle TAVOLE 2 e 3. Ci sono tanti creditori che tutti chiedono ciascuno un pezzo di torta, piuttosto piccola della finanza dell’Ucraina, cioè del bilancioper le spese sociali e delle riserve valutarie. Meno del 10% del debito estero pubblico totale ricade sul FMI. Poi ci sono anche gli altri creditori che vorrebbero uscirne indenni. C’è una piccola possibilità che proroghino i loro crediti con l’Ucraina. Lo Stato, le banche, le organizzazioni non-finanziarie del paese avranno bisogno delle riserve valutarie quest’anno più che mai. Quindici miliardi di dollari non saranno sufficiente per pagare tutti. Gli esperti del FMI e i funzionari statali lo sanno bene. Ecco perché è difficile credere che il FMI concederà altri crediti all’Ucraina, si creerebbe il precedente di aver dato una mano a un paese in stato di emergenza. Il FMI strizzerà dall’Ucraina tutto quello che potrà per farsi pagare i vecchi crediti. Non escludo che l’FMI e l’Ucraina possa organizzare un gioco che si chiama « parliamo di come si può garantire quel vecchio credito » . Le due parti cercherebbero di guadagnare il massimo in questo gioco. Il Fondo monetario internazionale cercherà di fare pressione su Kiev per fare le riforme, ricordando quanto sia importante il «Consenso di Washington». Cominciare questi colloqui di salvataggio potrebbe rafforzare il credito di Kiev, facendo vedere agli altri potenziali creditori che la situazione non è così disperata. |
Valentin Katasonov
Fonte : http://www.strategic-culture.org
Link : http://www.strategic-culture.org/news/2014/03/04/imf-and-ukraine-bleak-prospects-for-future.html
4.03.2014
Il testo italiano di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte ComeDonChisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque.Primario