Ebbene si, lo abbiamo detto e ridetto più volte e adesso nessuno lo può negare più: non siamo riusciti a sconfiggere il Sars-Cov-2.
L’assurda idea che hanno cercato di rifilarci in questi due anni di far sparire il virus dalla circolazione è ovviamente fallita; il virus si è attenuato ed endemicizzato – come già da tempo avevamo ipotizzato insieme a tanti altri più esperti di noi – e ora ci tocca vivere con lui anno dopo anno…mi ricorda tanto l’influenza stagionale sparita dal 2020.
Anche le persone ne sono sempre più convinte. Oramai sono pochi gli estremizzati dalla propaganda che credono ancora che “ne usciremo solo quando il virus non ci sarà più”, la maggior parte dopo essere sopravvissuta a due/tre dosi di vaccino e resasi conto che né la gente stramazza a terra (per la malattia) né la popolazione mondiale si è dimezzata per il terribile male, è pronta adesso all’idea di doverci convivere.
Ecco allora spuntare all’orizzonte nuovi vaccini pronti ad ingrassare ancora di più BigPharma. Dopo Novavax, di cui abbiamo parlato in precedenza, ora è il turno del siero nato dalla collaborazione tra la multinazionale francese Sanofi e la corporation angloamericana GlaxoSmithKline, pronte a chiedere alla FDA l’autorizzazione al commercio in via d’emergenza, esattamente come è stato necessario per i vaccini precedenti.
Si esatto, avete letto bene, anche se sono passati due anni, il siero targato Sanofi-GSK è costretto a formulare la stessa richiesta dei suoi colleghi all’autorità americana, poichè non ha terminato la fare III di sperimentazione che garantirebbe la messa in commercio non emergenziale. Unico piccolo particolare è che tecnicamente l’emergenza è finita…
Per quanto riguarda le caratteristiche del nuovo siero, sappiamo per certo che è un vaccino cosi detto di tipo proteico adiuvato poichè, su stessa ammissione della Sanofi, il mercato del mRNA è sotto il totale controllo di Pfizer e di Moderna e di conseguenza sarebbe stato impossibile scalfirne il monopolio. Quindi questo vaccino invece di dare istruzioni per produrre la proteina Spike, dovrebbe invece utilizzare una versione leggermente modificata della proteina stessa per stimolare una risposta immunitaria.
Per quanto riguarda il suo utilizzo invece, si prevede che venga utilizzato soprattutto come richiamo, anche se, come affermato dalle due aziende produttrici, può essere utilizzato anche partendo dal ciclo primario.
Insomma signori, l’emergenza è finita, il virus si è endemicizzato ed indebolito e ora, conseguenzialmente, è proprio il caso di farvi un’altra dose!
Massimo A. Cascone, 26.02.2022
Fonte:
https://www.startmag.it/sanita/perche-il-vaccino-di-sanofi-e-gsk-puo-ancora-essere-utile/
https://www.byoblu.com/2022/02/25/vaccino-sanofi-e-gsk-efficace-al-100-ci-risiamo/