Vjačeslav Volodin, presidente della Duma di Stato, dopo aver appreso del nuovo finanziamento che Biden ha chiesto al Congresso per supportare l’Ucraina contro l’esercito russo, è intervenuto spiegando le conseguenze che ciò avrà negli anni a avenire.
Il prestito non è gratuito e generazioni di ucraini pagheranno per le armi che sono e saranno fornite da Washington a Kiev, ha affermato Volodin sul suo canale Telegram.
“Le motivazioni di Washington sono chiarissime”, ha scritto Volodin. Con l’approvazione dell'”Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act”, che rende più facile per Washington inviare armi all’Ucraina, tali consegne sono state subordinate al fatto che Kiev debba pagare per la “la restituzione e il rimborso degli articoli di difesa forniti o noleggiati”.
Volodin a sostegno delle sue affermazioni ha ricordato gli eventi della seconda guerra mondiale, quando l’Unione Sovietica aveva ricevuto materiale militare dagli Stati Uniti nell’ambito di uno schema simile di prestito-affitto.
“È stato descritto come un aiuto degli alleati”, ma l’URSS ha dovuto restituire quei debiti per decenni, tra le altre cose, inviando platino, oro e legname in America come parte di accordi reciproci, completando il pagamento solo 61 anni dopo, nel 2006.
Per questo motivo, “molte generazioni future di cittadini ucraini pagheranno” per le armi, le munizioni e le scorte di cibo consegnate da Washington; “Zelensky sta portando il paese in un pozzo del debito” ha avvertito il presidente della Duma.
Massimo A. Cascone, 29.04.2022