DI BOERO
Comedonchisciotte
C’è stata una manifestazione degli addetti del circo contro gli animalisti che gli rompono i coglioni da secoli e non li lasciano lavorare.
Di fronte alla manifestazione c’era la contromanifestazione degli animalisti, subito sono scoppiati tafferugli e gli addetti del circo hanno approfittato degli stronzi giganti lasciati dagli elefanti nel gruppo circense, per tirare merda di elefante e di orango sugli animalisti.
Fatto gravissimo, i vigili urbani che dovevano sorvegliare la manifestazione (la polizia non c’era perchè c’era la partita della Roma e i poliziotti sono tutti ultras della Roma), anzichè intervenire e separare a manganellate i due gruppi hanno invece applaudito il gruppo circense, salvo fare una multa per sosta vietata al proprietario del pachiderma quando questo si è seduto sul Porsche Cayenne di un animalista, trasformando il Suv in una berlina compatta.
Dopo 5 ore di tafferugli e di stronzi lanciati da una parte e lenticchie e carote da un’altra i vigili hanno cominciato a manifestare i primi segni di insofferenza, non perchè si annoiassero, ma perchè erano le tre e mezza e dovevano andare a prendere i figli a casa.
Allora hanno cominciato a cercare di disperdere la folla con gli idranti, però si è subito manifestato il problema dei pachidermi che per nulla intimoriti dal fiotto d’acqua, ma anzi decisamente compiaciuti, hanno cominciato a suggere acqua con le loro proboscidi, rendendo vani i tentativi dei vigili urbani.
Una folla perplessa di pensionati si è radunata di fronte allo strano spettacolo dei vigili urbani che dai tetti dei loro camioncini sparavano acqua dentro le proboscidi degli elefanti.
A quel punto di fronte al tragico e felliniano spettacolo degli elefanti in piazza Navona che succhiano acqua dagli idranti ed elefantini e oranghi a mollo nella piazza, i vigili urbani hanno provato a bloccare il surreale match, con l’unica arma loro rimasta ovvero il fischietto, e si sono messi a fischiare creando una sarabanda zoo-antropologica di proporzioni infernali.
I turisti giapponesi hanno cominciato a scattare foto, compiaciuti del folklore esotico che le loro guide turistiche gli hanno spacciato come ”un’antica rivisitazione della battaglia di Canne fra Annibale e Scipione l’africano”, i nipponi per una volta sono rientrati a casa molto soddisfatti dopo aver visitato noiosissimi musei e altre reliquie morte di cui noi ci gloriamo, ma che in fondo non interessano giustamente più a nessuno, e servono solo a Sgarbi per far credere di essere molto intelligente, nello scopo di trombarsi la Boschi, cosa che purtroppo per Sgarbi non accadrà mai.
Il supercommissario (si scrive tutto attaccato, non è un errore ortografico) Tronca che è stato convocato d’urgenza da Renzi per rispondere dei megastronzi nella fontana, e degli oranghi che ancora adesso vi ci abitano, ha sostenuto di trattarsi di una ”installazione” di Cattelan, il quale ha subito confermato la versione di Tronca, mandando un assegno da firmare di 15 milioni di euro da sborsare per il comune di Roma.
Messi di fronte all’importanza campale dell’arte nel rilanciare il turismo in Italia, le polemiche si sono subito spente e anzi Matteo Renzi in persona ha incaricato Tronca di fare altre installazioni ”per rilanciare l’arte e la cultura presso i giovani, attraverso simboli a loro comprensibili”, parole del premier Matteo Renzi.
”La fontana di Trevi a gettoni che tu ci lanci le monetine dentro è roba del passato”, ha twittato il premier,” ora bisogna cagarci dentro insieme agli oranghi e farsi la foto con gli I phone”.
Di fronte alle parole del premier ha subito preso la palla al balzo l’artista veneto che ha rivendicato come sue installazioni oltre che ovviamente tutti gli stronzi lasciati in giro per la città, anche le buche nelle strade, e le baracche nei campi rom.
Scrivo questo da Cinisello Balsamo mentre sto lavorando ad un articolo sull’importanza geopolitica della Georgia del sud.
O forse scrivo questo insieme ai pinguini che osservano il monitor del mio pc dalla Georgia del sud, mentre sto scrivendo un articolo sull’importanza geopolitica di Cinisello Balsamo.
18.05.2016
Fonte: Comedonchisciotte.org