La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

ELISIR DI GIOVINEZZA DELLA PFIZER ?

blank
A cura di Davide
Il 27 Gennaio 2013
247 Views
247 Views
blank

DI MARTHA ROSENBERG
counterpunch.org

E’ stato un grande momento dell’ “educazione medica” finanziata da Big Pharma. Durante un simposio nell’ambito di un incontro tenutosi all’Associazione Psichiatrica Americana nel 2010 ed intitolato “Umore, memoria e miti: cosa accade davvero durante la menopausa” due relatori pagati dalla Wyeth/Pfizer hanno cercato di riesumare la teoria secondo cui le terapie ormonali per sconfiggere il cancro porterebbero dei benefici. Ma il pubblico, prevalentemente composto da donne, non ha voluto sentire storie: quello che a loro interessava sapere era cosa fare con il “cervello al tamoxifene” derivato dal cancro che già avevano.Non bisogna biasimare le donne se si sono dimostrate scettiche nei confronti delle notizie di questa settimana relative al fatto che il farmaco anti-cancro tamoxifene possa salvare delle vite. Dal 1940 è stato detto loro che avrebbero dovuto sottoporsi ad una terapia ormonale sostitutiva (TOS) per tutta la vita, salvo poi scoprire nel 2002 che essa causava cancro al seno, malattie cardiache, ictus e trombosi. Ricerche che sembravano fondate quanto lo studio di questa settimana sul tamoxifene hanno assicurato alle donne che la TOS vita natural durante sarebbe servita a prevenire disturbi al cuore, demenza ed altre malattie, quando invece si è rivelato essere l’esatto opposto.

Il danno causato dalla TOS, tanto raccomandata dalla medicina ufficiale per anni, è plateale, al punto che nel 2002 negli Stati Uniti la percentuale dei tumori al seno tra le donne afflitte da un cancro causato dagli estrogeni si è abbassato del 15 percento dopo che queste hanno abbandonato la terapia ormonale sostitutiva. Quattordicimila donne considerate a rischio di tumore al seno non lo hanno sviluppato perchè ne hanno eliminato la causa, hanno detto i reportage. Più che una cura per il tumore al seno, la TOS ne è l’origine. Purtroppo le donne, i medici e la stampa medica se ne sono già dimenticati e la TOS sta tornando in auge.

Perchè le donne dovrebbero essere scettiche nei confronti dell’inchiesta condotta questa settimana dal Lancet secondo cui chi rimane fedele al più venduto tra i farmaci anticancro, il Nolvadex tamoxifene, per dieci anni invece che per i soliti cinque ha meno probabilità di morire e di avere un ritorno del tumore? (Il che ha già fatto venire a qualcuno l’idea di consigliare l’uso del tamoxifene per tutta la vita).

La prima ragione è che la ricerca è stata in parte finanziata dall’ AstraZeneca, che produce il Nolvadex o tamoxifene. Secondo il Centro per i Media e la Democrazia di SourceWatch, AstraZeneca, precedentemente Zeneca, ha definito il Mese Nazionale della Consapevolezza sul Cancro al Seno una “truffa di pubbliche relazioni”, e ha dichiarato la stessa cosa in merito all’accusa rivolta alla sua società madre, la ICI Pharmaceuticals/Imperial Chemical Industries, di fabbricare pesticidi e organofosfati legati al cancro al seno. Alcuni hanno accusato il colosso farmaceutico di tenere il piede in due scarpe, soprattutto perchè il tamoxifene ha alcune proprietà in comune con i pesticidi che disturbano gli ormoni.

La seconda ragione di tanta diffidenza è che l’uso del tamoxifene comporta una serie di rischi che non sono merce di scambio per nessuno (a meno che tu non sia Big Pharma). “5 anni di terapia a base di tamoxifene possono causare effetti collaterali come il tumore all’endometrio e malattie tromboemboliche. Continuare la cura per altri 5 anni significa aumentare le probabilità che tali effetti si manifestino”, dice l’articolo del Lancet. Secondo l’inchiesta il 3,1 percento delle donne che si sono sottoposte a questi ulteriori 5 anni di terapia al tamoxifene hanno in effetti sviluppato il tumore all’endometrio, contro l’1,6 percento dichiarato.

Le donne sopravvissute al cancro al seno stanno reagendo sempre più negativamente al tamoxifene e a questi “costi opportunità”: “Avevo l’1 percento di probabilità che il cancro si ripresentasse, mi era stato detto che con il tamoxifene si sarebbero dimezzate” dice Kay, un’istruttrice di fitness di Chicago sottoposta ad intervento chirurgico e radioterapia a causa di un carcinoma duttale in situ (CDIS) all’età di 50 anni. “Ciò significa che se mi fossi esposta ai rischi e agli effetti collaterali del tamoxifene le probabilità di ricaduta sarebbero state del 5 percento. Nessuna donna pensante avrebbe acconsentito”.

E oltre ai lati negativi del tamoxifene e alle cause esterne del cancro che continuano ad essere ignorate, inclusa la prescrizione degli ormoni, c’ è un’altra ragione che rende le donne scettiche. In Novembre il New England Journal of Medicine ha pubblicato uno studio secondo il quale negli ultimi 30 anni in più di un milione di donne americane sottoposte a mammografia è stato riscontrato un cancro al seno allo stadio iniziale, che non si sarebbe rivelato mortale se non fosse stato riscontrato o curato. I milioni, o forse miliardi spesi in dollari per la salute a causa di queste diagnosi inutili e di questi eccessi di terapie e la sofferenza delle donne devono ancora essere globalmente quantificati.

“Si spendono più soldi per curare il cancro che per prevenirlo”, dichiara Kay dopo essersi interessata al business che ruota intorno alla malattia – quello che da quando ha ricevuto la sua diagnosi chiama “Tumore al Seno Spa”. “Ecco perchè il CDIS, che è uno stadio 0, un pre- cancro, da loro viene subito chiamato cancro: perchè per curarlo si guadagnano più soldi.”.

Martha Rosenberg
Fonte: www.counterpunch.org
Link: http://www.counterpunch.org/2012/12/07/pfizers-elixir-of-youth/
7.01.2012

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di DONAC78

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
13 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
  • Amnesty International---Palestina, Manifestazione del 5 ottobre a Roma: gravi violazioni dei diritti umani (da parte delle Forze dell' Ordine n.d.r.) 28 Novembre 2024
    Amnesty International Italia ha pubblicato oggi una ricerca che esprime profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riuni...
    marcopa
  • MILANO BRUCIA 27 Novembre 2024
    Come ea facile prevedere e come ho segnalato io in molti commenti su questo sito la bufala (meglio : Lebenslüge) dell'integrazione degli immigrati si è rivelata nella sua cruda realtà anche ...
    PietroGE
  • Come Out Ye Black And Tans 27 Novembre 2024
    Per il vostro diletto, vi propongo un'altra stupenda interpretazione di Colm McGuinness di una delle più belle canzoni dell'IRA, dedicata in tono di sfida a una milizia paramilitare protesta...
    BrunoWald


blank