DI CHRIS HEDGES
truthdig.com
La frase il consenso dei governati è diventata una battuta crudele. Non c’è alcun modo di votare contro gli interessi della Goldman Sachs. La Disobbedienza Civile è l’unico strumento che ci è rimasto.
Non riusciremo a fermare i licenziamenti di insegnanti e di altri impiegati pubblici, l’eliminazione dei sussidi ai disoccupati, la chiusura delle biblioteche, la riduzione dei prestiti agli studenti, i pignoramenti, la dissoluzione dell’educazione pubblica e dei programmi per l’infanzia o lo smantellamento dei servizi sociali essenziali come il sussidio per il riscaldamento agli anziani, finché non decideremo di operare continui atti di disobbedienza civile contro le istituzioni finanziarie responsabili della nostra tragedia.Le banche e Wall Street, che hanno creato lo stato corporativo che ubbidisce ai loro interessi a nostre spese, hanno causato la crisi finanziaria. I banchieri e i loro lobbisti hanno creato paradisi fiscali che contano per circa un trilione di dollari in tasse non versate ogni decennio. Hanno riscritto le leggi tributarie in modo che le corporations più produttive del paese, inclusa la Bank of America, potessero evitare di pagare del tutto le tasse federali. Hanno preso parte a una truffa e a un inganno che ha spazzato circa 40 trilioni di dollari di ricchezza globale. Le banche dovrebbero essere obbligate a pagare per il crollo finanziario. Non noi. Per questo motivo, il prossimo 15 aprile alle 11 parteciperò alla manifestazione in Union-Square a New York, di fronte alla Bank of America.
“La politica non ha più senso” mi dice Kevin Zeese, direttore di Prosperity Agenda e co-organizzatore della manifestazione del 15 aprile. “L’economia è controllata da una ristretta élite economica. Gli americani non hanno nessuno che si curi dei loro bisogni. L’unico modo per cambiare tutto questo è di dare il potere a una cultura di resistenza. Questo sarà il primo di una serie di eventi che organizzeremo per aiutare la gente a riprendere il controllo della propria vita economica e politica”.
Se fate parte del 16% di disoccupati di questo paese (1/6), se siete tra i 6 milioni di persone che hanno perso la casa perché la banca se ne è riappropriata, se siete tra le molte centinaia di migliaia di persone che sono andate in bancarotta per non aver potuto pagare per la propria salute o se ne avete abbastanza di questa cleptocrazia, unitevi a noi per il “Sounds of Resistance Concert” a Union-Square Park, con il potente hip/hop rock politico dei Junkyard Empire insieme ai Broadcast Live e gli Sketch the Cataclysm. Gli organizzatori hanno creato un sito e si possono trovare altre informazione sulla loro pagina di Facebook.
Faremo un picchetto davanti alla filiale della Bank of America in Union-Square, una delle maggiori istituzioni finanziarie responsabile per il furto di circa 17 trilioni di dollari in stipendi, risparmi e pensioni presi da cittadini comuni. Costruiremo vari modellini in cartone con la rappresentazione di ciò che vorremmo avere – buone biblioteche pubbliche, ospedali gratuiti, banche trasformate in cooperative di credito, scuole libere e ben sovvenzionate, università pubbliche, agenzie interinali chiuse (i giovani non dovrebbero partire per l’Iraq e l’Afghanistan come soldati o marines per trovare un lavoro nella settore della salute). Chiederemo la fine dei pignoramenti e delle ripossessioni da parte delle banche, la rottura degli enormi monopoli delle stesse banche, un sistema di tassazione equo e un governo su cui la gente possa contare.
Le 10 maggiori banche, che controllano il 50 per cento dell’economia, determinano le nostre leggi, decidono i nostri tribunali, come sono articolati i dibattiti pubblici sui mezzi di comunicazione, chi viene eletto a guidarci e come siamo governati. Il consenso dei governati è una frase che i due maggiori partiti hanno trasformato in una crudele battuta. Non c’è alcun modo di votare contro gli interessi della Goldman Sachs. Prima si smantellano e si regolano queste banche e immense corporazioni, più velocemente saremo liberi.
La Bank of America è una delle peggiori. Non ha pagato alcuna tassa federale l’anno scorso né quello precedente. In questo momento è una delle banche più aggressive nel requisire case, a volte ricorrendo a gruppi di sicurezza privata che mettono in atto brutali invasioni delle case per buttare le famiglie sulla strada. La banca rifiuta di prestare a piccoli commercianti e consumatori i miliardi che ha ricevuto dal governo. È ritornata alle attività delinquenziali e alla speculazione che hanno creato il crollo con uno spirito di vendetta, atteggiamento reso possibile perché il governo si rifiuta di istituire sanzioni efficaci o controlli attraverso regolatori, legislatori o tribunali.
La Bank of America, come la maggior parte delle banche che hanno venduto spazzatura ai piccoli azionisti, ha l’abitudine di nascondere le proprie enormi perdite attraverso uno strumento di finanza creativa che ha chiamato “accordi di riacquisto”. Essa ha usato questi accordi durante il crollo finanziario per cancellare temporaneamente le perdite dai registri, trasferendo il debito tossico verso imprese fittizie prima di consegnare i registri. Si chiama frode. E la Bank of America è proprio brava nel farla.
US Uncut, che sarà coinvolta nella manifestazione del 15 aprile a New York, ha organizzato 50 proteste davanti alle sedi e agli uffici della Bank of America il 26 febbraio scorso. UK Uncut, la versione britannica del gruppo, ha prodotto una video guida su come organizzare un ‘bail-in’ (salvataggio tramite risorse interne in contrapposizione al bail-out che ricorre a risorse esterne, ndt) nel proprio quartiere.
La disobbedienza civile, così come descritta nel video del bail-in o come quella che si terrà in UnionSquare, è l’unico strumento che ci rimane. Un quarto delle corporazioni più grandi del paese – incluse General Electric, ExxonMobil e Bank of America – non hanno pagato tasse sugli introiti del 2010. Ma allo stesso tempo queste corporazioni agiscono come se avessero il diritto divino ad avere i sussidi di centinaia di miliardi di contribuenti. Alla Bank of America sono stati dati 45 miliardi di dollari in fondi federali per il suo salvataggio. La Bank of America prende questi soldi, che voi e io abbiamo pagato in tasse, e li nasconde insieme ai suoi profitti in uno dei 115 conti che ha nei paradisi fiscali per evitare di pagare le tasse. Ti fa pensare che le legioni di commercialisti della banca sono impegnati a far sí che la banca possa evitare di pagare le tasse anche quest’anno. Immaginatevi se voi o io facessimo una cosa del genere.
“Se la Bank of America avesse pagato la sua giusta quota di tasse, i tagli pianificati di 1.7 miliardi di dollari nell’educazione primaria, inclusi i programmi Head Start e Title I, non sarebbero stati necessari” ha fatto notare Zeese. “La Bank of America evita di pagare le tasse usando consociate nei paradisi fiscali. Per eliminare le loro tasse, investono i loro proventi oltreoceano invece di tenerli a casa, e così facendo minano l’economia americana ed evitano di pagare le tasse federali. La grande finanza, come la Bank of America, contribuisce a formare i deficit che provocano, come conseguenza, pesanti tagli ai servizi essenziali del governo nazionale e federale”.
Le grandi banche e corporazioni sono dei parassiti. Divorano le viscere del paese in nome del profitto, portandoci tutti all’asservimento e inquinando e avvelenando l’ecosistema che sostiene la specie umana. Hanno ingoiato più di un trilione di dollari del Dipartimento del Tesoro e della Federal Reserve e hanno creato piccole enclavi di ricchezza e privilegio dove i manager delle corporazioni replicano la decadenza della Città Proibita e di Versailles. Chi è rimasto fuori da questo giro lotta per trovare un lavoro e non può far altro che stare a guardare i prezzi degli alimenti e dei beni arrivare alle stelle. Un detentore di mutuo su sette è indietro coi pagamenti. Nel 2010 c’erano 3.8 milioni di pratiche di pignoramento e i ripossessi delle banche sono arrivati a 2.8 milioni, un 2% in più rispetto al 2009 e il 23% in più rispetto al 2008. Pare che questo record sarà infranto nel 2011. E nessuno al Congresso, alla Casa Bianca di Obama, presso i tribunali o la stampa, tutti grati ai soldi delle corporazioni, muoverà un dito per fermare o denunciare questo assalto alle famiglie. L’élite che ci governa, Obama incluso, è fatta di cortigiani, di edonisti del potere privi di ogni senso di vergogna, che si inginocchiano davanti a Wall Street e ci tradiscono tutti i giorni. I maggiori plutocrati delle corporazioni si prendono 900,000 dollari all’ora mentre il pranzo di uno dei nostri bambini ogni quattro dipende dai buoni pasto.
Non abbiamo bisogno di leaders. Non abbiamo bisogno di direttive di qualcuno in alto. Non abbiamo bisogno di organizzazioni formali. Né abbiamo bisogno di sprecare tempo appellandoci al Partito Democratico o scrivendo lettere al direttore. Non abbiamo bisogno di altre diatribe su internet. Dobbiamo andare fisicamente su una pubblica piazza e creare un movimento di massa. Abbiamo bisogno di voi e di qualche vostro vicino per iniziare. Vogliamo che andiate alla vostra filiale della Bank of America e che protestiate. Che veniate alla Union-Square. Una volta fatto questo, avrete dato il via ad una forza che queste élites cercano sempre di spegnere, la resistenza.
Chris Hedges
Fonte: www.truthdig.com
Link: http://www.truthdig.com/report/item/this_is_what_resistance_looks_like_20110403/
3.04.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di RENATO MONTINI