DI JON RAPPOPORT
Activistpost
In questo articolo non ho intenzione di ricapitolare tutto quel che ho scritto finora riguardo all’Ebola.
Piuttosto, proporrò due possibili scenari per il futuro prossimo delle nazioni occidentali: Scenario 1 e Scenario 1 modificato. Entrambi sarebbero operazioni progettate dietro le quinte.
#1 Annuncio: è disponibile un vaccino. Le autorità dichiareranno a chi dovrebbe essere somministrato. In una situazione estrema, ad alcune persone di determinati settori verrà ordinato di assumerlo, qualora si rifiutassero verranno messe in quarantena a prescindere dal loro stato di salute.
Le quarantene, collocate in determinate aree, saranno sorvegliate dalla polizia e da soldati che, posizionati sulle strade, accompagneranno a casa le persone, ordinando di rimanere all’interno delle proprie abitazioni. Agli esercizi collocati in queste aree verrà ordinato di chiudere. Inoltre, sarà vietato il traffico aereo nelle zone interessate.
Il vaccino verrà descritto come sicuro, “secondo i test condotti in misura limitata” e “meno rischioso dell’Ebola”. Le persone che si ammaleranno in seguito alla vaccinazione verranno etichettate come malate di Ebola – “L’insorgenza della malattia è stata più rapida del previsto.” “Se quelle persone si sono ammalate è per colpa della malattia, non del vaccino.”
Come parte dello scenario globale, il numero di casi di Ebola sarà ingigantito esageratamente. In realtà, la maggior parte dei casi verranno diagnosticati disinvoltamente da medici, infermieri, cliniche e ospedali, in base a sintomi simil-influenzali, come i bulbi oculari sporgenti.
I campioni di sangue prelevati nei laboratori, atti a confermare la diagnosi di queste persone, incredibilmente non riveleranno in larga misura alcuna traccia di Ebola – tuttavia, ciò verrà occultato, come si è verificato con l’influenza suina nel 2009 e con la SARS nel 2003.
Se non verrà messo in commercio alcun vaccino, in questo caso, il centro di profitto farmaceutico si concentrerà su farmaci che “combattono il virus”.
Questi medicinali saranno tossici e avranno seri effetti indesiderati. Inoltre, coloro che si ammaleranno verranno etichettati come casi di “Ebola a sviluppo rapido”.
Lo Scenario Modificato #1
Si può caratterizzare tramite il riepilogo finale dell’operazione: “Noi occidentali siamo riusciti a scamparla per un pelo. Stavamo quasi per vivere un incubo. Tuttavia, grazie alle misure adottate dal Ministero della Salute e al monitoraggio dei casi sospetti abbiamo evitato il peggio, almeno per questa volta”. Vengono fatti i nomi dei salvatori della patria con relativo applauso, non si allestiscono quarantene e non vi è alcuna sorveglianza armata.
In tal caso, il bersaglio principale dell’operazione sarebbero, come lo sono tuttora, i paesi dell’Africa occidentale. Chiusura delle frontiere, caos e quarantene di massa all’interno di questi, persone debilitate o addirittura uccise da un certo numero di cause in atto e di lungo termine, nessuna delle quali ha davvero a che fare con l’Ebola: grave malnutrizione, fame, guerra, povertà, inquinamento industriale, approvvigionamenti d’acqua contaminati, terreni agricoli confiscati, sovraffollamento, campagne preventive tossiche per il vaccino per la febbre gialla, poliomelite, meningite, farmaci tossici.
A tutto ciò si aggiunge la distruzione del sistema immunitario per cui qualsiasi germe lo può intaccare accelerando, così, la morte. Ebola, colera, influenza, polmonite, morbillo, ecc. L’ Ebola, in sé, non rappresenta una minaccia.
Se ciò non bastasse – è possibile l’introduzione intenzionale di una o più sostanze chimiche invisibili che, per un limitato lasso di tempo, debilitano e uccidono, per poi scomparire.
Le vittime, ovviamente, saranno etichettate come casi di “Ebola”.
Nel frattempo, attraverso offerte di “aiuti” dell’IMF e altri accordi mediati dietro le quinte – unitamente alla popolazione occidentale africana troppo debole per opporre resistenza – finanziatori esterni, investitori e aziende espanderanno la loro morsa sulle ricche risorse minerarie di questi paesi.
La mia ipotesi migliore, in questo momento, è che saremo spettatori dello Scenario Modificato #1 e la scamperemo per il rotto della cuffia. Si dirà che le nazioni occidentali non sono state invase dall’Ebola. Non verranno diffuse quarantene in tutte le nazioni.
Tuttavia, saranno annunciati abbastanza casi da spaventare molte persone.
“Abbiamo avuto un assaggio del disastro. Ci siamo andati vicini. Sarebbe bastato pochissimo per assistere ad un disastro planetario.”
“Pertanto, in futuro, ascoltate attentamente ciò che vi diranno i medici esperti. Fate immediatamente quello che vi diranno. Assumete i farmaci e vaccinatevi secondo quello che viene prescritto dal Ministero della Salute.”
“Quei capi che gestiscono e sorvegliano i programmi di assicurazione sanitaria nel mondo dovrebbero insistere sul fatto che il fornire cure mediche dipende dai pazienti e questi ultimi devono assumere i farmaci e vaccinarsi come da prescrizione. ”
Sia lo Scenario#1 che quello modificato sono pura realtà inventata per gli indifesi, i privi di senno, gli ingannati, sfigati e zotici e per coloro che sono disinformati.
Come sempre, c’è una relazione vitale tra a) coloro che sanno la verità e la diffondono e b) coloro che se ne infischiano.
Il numero di persone che si svegliano e si rendono conto dei “piani” e si rifiutano di parteciparvi – come hanno fatto, ottenendo successo, durante l’influenza suina- possono cambiare le carte in tavola e vincere.
Se qui c’è un fattore X lo potresti trovare attraverso le previsioni di casi di Ebola fornite dal CDC e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Se indietreggiassero un po’ e modulassero le loro stime in direzione discendente, sapresti che nel peggiore dei casi ci si salverebbe “per un pelo.”
Se il CDC continuasse a raddoppiare il suo pazzo “1 milione di casi di Ebola” potremmo trovarci in un sentiero ostile. La CDC mente sempre. Ma se continuasse a mantenere viva questa enorme bugia, potrebbe svelare un indizio, ossia che il governo americano voglia ingigantire, falsamente, a dismisura l’Ebola.
Ed è ciò di cui sto parlando: falsità.
Jon Rappoport
Fonte: www.activistpost.com/
Link: http://www.activistpost.com/2014/09/ebola-what-op-is-being-planned-for.html
26.09.2014
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di GIULIA AGNOLETTI