Leader – “The Guardian”
Il mito di Cassandra vuole che, qualunque cosa dicesse, non doveva essere creduta. Ci sono due persone che dovrebbero sapere cosa significhi essere nei suoi panni. Si tratta del prof. Paul Krugman di Princeton e di Wynne Godley di Cambridge. Sono anni che predicano la caduta delle economie USA e inglese, rispettivamente, (e nel caso di Godley tutte e due) senza che le loro previsioni si avverino.
Recentemente sono ritornati alla ribalta. In un articolo sul New York Times il prof. Krugman ha ricordato che l’anno passato le importazioni americane hanno superato del 57 per cento le esportazioni, che la baldoria dei prestiti è insostenibile e che, dal momento che un “atterraggio morbido” non è probabile, per risollevare il deficit commerciale ci sarà bisogno di una svalutazione del dollaro del 30 per cento.
Il prof. Godley (in un articolo sul Financial Times, scritto con un collega) ha posto l’allarme sul fatto che gli alti livelli di deficit commerciale negli USA (6,5% del PIL) e in Gran Bretagna (4,5%) aumentati anche dai deficit governativi e dai prestiti personali sono dei fenomeni insostenibili. Se i prestiti e le spese dovessero rallentare, argomentano, il governo non ha in serbo alcuna politica tesa ad evitare un “calo generalizzato della domanda”.
La conseguenza sarebbe una recessione economica molto seria. I due professori non sono soli. Fra gli altri vi è il venerabile JK Galbraith, che ha avuto ragione su molte cose, il quale prevede un crollo del mercato azionario e un tasso elevato di disoccupazione per oltre dieci anni.
Le statistiche economiche di questa settimana in Gran Bretagna non offrono molti spunti di conforto, malgrado il fatto che il PIL sia stato rivisto verso l’alto a seguito della rivalutazione del contributo delle industrie software. Anche se l’inflazione si trova a livelli molto bassi, 1,9%, (e le giornate lavorative perse per conflitti di lavoro siano le più basse da quanto si è cominciate a registrarle nel 1891) la disoccupazione sta aumentando e il deficit commerciale è enorme, e non si intravede una sua diminuzione. Purtroppo non siamo in grado di sapere se le nostre Cassandre saranno vendicate oppure se le economie inglesi e americane in qualche maniera continueranno a rimanere stabili, come è avvenuto nel passato. Però se si dovesse verificare il peggio non mancheranno le persone che affermeranno di averlo previsto, e ci saranno anche molte prove a loro sostegno. Le Cassandre, per avere ragione, basta che vengano confermate in una sola occasione, anche se, perché ciò avvenga, c’è bisogno di molto tempo. Sarebbe di conforto sapere che i governi USA e della Gran Bretagna hanno in serbo un piano B nel caso in cui si dovesse verificare veramente una catastrofe economica. Però non vorremmo metterci a fare gli indovini.
Leader – “The Guardian”
Fonte:www.guardian.co.uk
Link: http://www.guardian.co.uk/leaders/story/0,,1713364,00.html
20.02.06
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da VICHI
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