Sarà mai più capace di riemergere il vero Michael Moore?
DI RALPH NADER
Caro Michael,
Riemergerà mai più il vero Michael Moore, quello che sbatterebbe la porta in
faccia al proprio teatro dell’assurdo? E’ stata una corsa alla presidenza selvaggia e pazzesca, non è vero, Michael? Settimane di discorsi di fronte a
grandi audience universitarie a mescolare una pozione fatta di promozione per
i propri libri e i propri film con un messaggio che più che farci ridere pareva
alquanto ridicolo. Tu hai detto a giovani uomini e donne che “Sia George W.
Bush che Kerry fanno schifo. Votate per Kerry.” Questo secondo te doveva essere
qualcosa di “ganzo”? Ricordati che qui tu stavi — contro l’occupazione della
guerra in Iraq, a favore della giustizia sociale per la gente Palestinese,
contro il Patriot Act, contro il rigonfio budget militare – e tu invece hai
detto agli studenti universitari di votare per Kerry, che su tutte queste
questioni se ne sta completamente dalla parte opposta.Ora che non devi più atteggiarti come un fan del “meno peggio”, adesso che non
ci sono più giustificazioni tattiche da dare, quale sarebbe la tua confessione
post-elettorale? Finora il tuo web site ha scansato questa questione, a meno
che tu di riflessioni non ne abbia da offrire, in merito all’abbandono sia dei
tuoi principi che dei tuoi amici autenticamente progressisti a favore di
candidati — Kerry e Edwards — che hanno così spesso agito come cripto -Repubblicani durante la campagna elettorale.
Non sono stati capaci di schierarsi praticamente a favore di niente – non si
sono levati contro la guerra o per una agenda contro la povertà, per la riforma
riguardante le multinazionali, non hanno espresso favore nei confronti della
giustizia per il consumatore, o per spezzare l’epidemia fatta di crimine, frode
e abuso da parte delle multinazionali. Non sono stati neppure capaci di
sostenere il semplice diritto degli Americani feriti e defraudati ingiustamente
[sul lavoro] (agg. del traduttore) – ad avere il loro momento in tribunale
senza dover fare i conti con le dannose riforme dei Bushisti che legano mani e
piedi a giudici e giurie. Ah, ti ricordi delle tue forti posizioni nel 2000 su
queste e su altre simili questioni? Alcuni estratti sono consultabili sul
nostro web site www.votenader.org/– affinché tu te ne possa
ricordare. Hai mostrato più coraggio alla Cerimonia degli Oscar nel 2003 di
quello che hai impresso sulla traccia della tua campagna di quest’anno.
Michael, tu ti devi riabilitare e devi rimuovere le macchie della tua apostasia
politica. Levati di dosso degradanti pratiche come quella di inginocchiarti al Bill Maher Show e ancora una volta confronta le forze del potere e della
dominazione delle multinazionali. Getta fuori bordo la tua immagine del
giullare di corte del Partito Democratico e delle sue grezze e ripetute
violazioni delle libertà civili di altri candidati a prendere parte alle elezioni, nonché del loro diritto ad esercitare la libertà di espressione e a portare dentro l’arena elettorale istanze per una società e un mondo più giusti. E questo senza dover essere sottoposti a sporchi trucchetti, alla
intimidazione di studi legali assunti regolarmente che lavorano per le multinazionali, a false cause, alle molestie e all’intimidazione dei raccoglitori di firme.
Redimi te stesso o che tu sia consegnato per sempre al giudizio della storia dei
voltagabbana politici, dei rinnegati e dei sabotatori.
Puoi cominciare il tuo riscatto contribuendo verso le spese di quei giovani
disillusi della nostra campagna elettorale, che si sono domandati per tutto
quest’anno che cosa stava succedendo al loro cinematico Capitan Coraggio, e
invitando la tua dubbiosa e-mail list a visitare il nostro web site e a fare similmente.
Buon Natale e un felice Anno Nuovo!
Sinceramente,
Ralph Nader
Tradotto da Melektro
www.counterpunch.org
8 Dicembre 2004
8.12.04