FONTE: PETROLITICO (BLOG)
“Non so quanti morti significa la “fine del petrolio”, a termine comunque si saranno prosciugati i risparmi di decine di milioni di europei. In parte saranno i governi a predisporre il prelievo forzoso. Patrimoniali nel 2015? Prelievi notturni nel 2020?
Se le cose potranno peggiorare lo faranno e di solito le cose peggiorano di più e più in fretta quando vanno ancora piuttosto bene.”
Da una mia corrispondenza e-mail, del 2007, con un dirigente di una piccola banca italiana.“Nel suo primo mandato da presidente del Consiglio, Giuliano Amato si trovò ad affrontare una difficile situazione finanziaria. (…) l’11 luglio del 1992 approvò un decreto-legge da 30000 miliardi di lire in cui, tra le altre cose, veniva deliberato (retroattivamente al 9 luglio) il prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari per un “interesse di straordinario rilievo”, in relazione a “una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica”. Le eccezioni di incostituzionalità contro quel decreto vennero successivamente respinte dalla Consulta.”
Wikipedia, dalla voce “Giuliano Amato”
Mi sbilancio.
Mi pare che ci siamo.
Lo vedete in foto? E’ in Grecia, poco tempo fa. Le misure terrificanti prese in Grecia hanno tutto sommato portato solo qualche morto in manifestazione, per altro indiretto: anche Atene è normalizzata. Si potrà fare questo ed altro anche in Italia: prima sarà e meglio sarà.
Elezioni o meno, l’attuale senior advisor* della Deutsche Bank per l’Italia, Giuliano Amato, 74 anni, uno dei pochi scampati alle retate di Mani Pulite che hanno portato Craxi a crepare abbandonato da tutti all’estero, potrebbe davvero diventare il nuovo premier italiano. Grillo? Crisi del PD, rimonta Berlusconi, disfatta di Monti? Macchè, la fine del petrolio (per l’Italia siamo al tracollo vero e proprio con target zero petrolio importato all’orizzonte 2021) determinerà il prelievo forzoso di quel che dobbiamo pagare a chi è comanda. Visto che di nuova energia non ce n’è, le materie prime scarseggiano e le idee mancano, con la crescita a zero (addirittura negativa), invece di pagare chissà quando con ulteriore debito, beh oramai un po’ tocca pagare liquido, magari contro la propria volontà.
Probabilmente un Amato premier metterebbe insieme le condizioni per misure straordinarie di sequestro, per un Prodi alla Presidenza della Repubblica… ed il cerchio si chiuderebbe.
Non vi prenderanno tutto, ma viste le condizioni economiche e sociali italiane, quel che vi prenderanno sarà tanto, e comunque sarà troppo.
Fonte: http://petrolitico.blogspot.it
Link: http://petrolitico.blogspot.it/2013/02/dopo-mario-monti-ecco-giuliano-amato.html
27.02.2013
* link: https://www.db.com/presse/en/content/press_releases_2010_4871.htm