Come possiamo apprendere dal suo sito, la Sogin – “società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, compresi quelli prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare. […] Interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze” – ha inviato ieri al Ministero della Transizione Ecologica la proposta delle aree idonee per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi.
Il documento, che prende il nome di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) ed è composto di oltre 25.000 pagine, è stato trasmesso successivamente alla chiusura della consultazione pubblica di 60 giorni, durante i quali la Sogin ha raccolto oltre 300 osservazioni e proposte tecniche e ha organizzato sessioni di lavoro con le regioni interessate.
Adesso spetta al Ministero della Transizione Ecologica, acquisito il parere tecnico dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione, approvare con proprio decreto il progetto, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. La mappa verrà, quindi, pubblicata sui siti internet di Sogin, dei due Ministeri e dell’ISIN.
Al momento quindi non è ancora dato sapere con certezza quali territori saranno ufficialmente utilizzati come deposito per le scorie nucleari. Le indiscrezioni di questi 60 giorni di lavoro, come riportato anche sulla Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), ci dicono però che al momento sono 67 le aree interessate, disseminate in 7 Regioni:
- Piemonte: 8 aree tra le province di Torino e Alessandria (comuni di Caluso, Mazzè, Rondissone, Carmagnola, Alessandria, Quargento, Bosco Marengo)
- Toscana e Lazio: 24 zone tra Siena, Grosseto e Viterbo (comuni di Pienza, Campagnatico, Ischia e Montalto di Castro, Canino, Tuscania, Tarquinia, Vignanello, Gallese, Corchiano)
- Sardegna: 24 aree della provincia di Oristano (Siapiccia, Albagiara, Assolo, Usellus, Mogorella, Villa Sant’Antonio, Nuragus, Nurri, Genuri, Setzu, Turri, Pauli Arbarei, Ortacesus, Guasila, Segariu, Villamar, Gergei)
- Basilicata e Puglia: 17 zone tra le province di Potenza, Matera, Bari, Taranto (comuni di Genzano, Irsina, Acerenza, Oppido Lucano, Gravina, Altamura, Matera, Laterza, Bernalda, Montalbano, Montescaglioso)
- Sicilia: 4 aree localizzate nelle province di Trapani, Palermo, Caltanissetta (comuni di Trapani, Calatafimi, Segesta, Castellana, Petralia, Butera).
Qui il Comunicato Stampa – Sogin trasmette al MiTE Carta Nazionale Aree Idonee
Massimo A. Casone, 16.03.2022
Fonte: https://www.greenme.it/telegram/deposito-scorie-nucleari-la-lista-aree-idonee-trasmessa-mite/